Sindacati
Lavoratori ex Consorzi rifiuti: Mancini scrive al segretario Uil Bosco

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Lettera aperta del dipendente degli ex Consorzi Rifiuti, Piero Mancini, che scrive al segretario generale della Uil Benevento, Fioravante Bosco. Nella sua missiva Mancini punta l’attenzione sulla Cig in deroga e sugli stipendi ancora da percepire. Di seguito il testo.
“Egregio segretario,
domani si dovrebbe tenere l’incontro con gli assessori al Lavoro, Nappi, e all’Ambiente, Romano, chiesto dai sindacati confederali.
L’obiettivo principale resta il ritorno al lavoro. Per questo è molto importante presentare il famoso emendamento, di cui da tempo si parla, quando, a breve, la nuova legge verrà discussa in Consiglio regionale.
Ma prima del lavoro è necessario alleviare, quanto prima, una situazione economica diventata gravissima, come l’è noto. Per questo le chiedo di spingere solo su questo tasto.
L’assessore Nappi deve essere investito della responsabilità di convocare un tavolo tecnico all’Ormel per far, finalmente, riconoscere la Cig in deroga, per gli anni 2011-2012.
Il Tar è stato chiaro: la Cig in deroga, per l’anno 2010, non è legittima per la mancata approvazione delle piante organiche dei tre consorzi.
Ciò, però, è stato subito sanato dai tre commissari liquidatori e, quindi, è legittimo percepire gli ammortizzatori sociali, previsti dalla legge, per gli anni 2011 e 2012.
Bisogna anche ottenere il saldo del conto per il progetto svolto da un anno. Si chiede solo il rispetto dei nostri diritti acquisiti. In questi difficili frangenti sarebbe una grande conquista, per il morale e per le tasche vuote!
Abbiamo bisogno di soldi e non di false promesse, o vere truffe da propaganda elettorale, come quella del prosieguo del progetto, sbandierato in ogni dove dall’assessore all’Ambiente, Romano che, addirittura, dichiarava, con grande convinzione, di avere a disposizione ben due milioni di euro per farlo.
Su questa base siamo pronti a iniziative di lotta comune per ottenere ciò che è nostro diritto avere da una Regione incapace anche di spendere miliardi di euro di fondi europei”.