POLITICA
Udc, Catalano replica a Quarantiello: “E’ in Consiglio grazie ai voti dei trenta signor nessuno. Sopravviveremo lo stesso senza di lui”

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“Se per Signor Nessuno il sig. Quarantiello intende persone che disinteressatamente e con passione si dedicano alla politica mettendosi al servizio del partito senza chiedere nulla in cambio allora di Signor Nessuno ne troverà tantissimi all’interno dell’UDC”.
Questo l’incipit dell’intervento del componente della direzione provinciale e del comitato cittadino dell’UDC, Lucia Catalano, rispetto alle dichiarazioni rese dal consigliere comunale Giovanni Quarantiello in replica all’intervento del coordinatore cittadino dell’UDC Mario Villani.
“I primi Signor Nessuno – prosegue nel suo commento l’ex assessore comunale – sono quei trenta candidati della lista UDC che alle ultime elezioni amministrative con il loro sacrificio, pur non essendo eletti, hanno consentito al sig. Quarantiello di ritornare a sedere in consiglio comunale. E sempre per rimanere in tema deve sapere che con i voti di preferenza da Lei ottenuti non sarebbe stato in grado di far scattare il seggio nemmeno nel Comune di Sassinoro (uno dei più piccoli comuni della provincia di Benevento) e quindi ringrazi sempre Villani, me e gli altri ventotto candidati della lista UDC che le hanno consentito la rielezione.
Per rimanere sempre al suo esempio, io poi – ironizza Catalano – sono una gran Signora Nessuno perché ho sempre accettato, senza contropartita alcuna, di candidarmi in ogni circostanza in cui il partito me l’ha chiesto pur sapendo che spesso si trattava di candidature di servizio. Questo è successo alle regionali del 2010, alle comunali del 2011 e anche alle ultime elezioni politiche del 2013 ero pronta a scendere in campo se il partito ne avesse avuto bisogno. Lei comunque su una cosa ha ragione, questa città è molto piccola e conosce storia e percorsi di ognuno di noi e sa sicuramente esprimere il suo giudizio sapendo anche fare le opportune differenze.
Ovviamente, in questi anni di suo impegno politico – amministrativo pochi si sono accorti della sua capacità di servire il bene comune, ma, sicuramente Lei, fuori dall’UDC, saprà meglio dimostrare le sue capacità di servizio. Abbia anche un po’ di rispetto per la nostra e l’altrui intelligenza. Noi sappiamo ben distinguere quelli che sono corretti rapporti di collaborazioni tra esponenti di diverse componenti politiche e quelle che sono trattative finalizzate, come lei li definisce, ai “salti della quaglia”.
Comunque, stia tranquillo e sereno che il partito – conclude ironica Catalano –compirà gli atti dovuti per chiudere in modo decoroso questa penosa querelle. E stia altrettanto tranquillo che l’UDC sopravviverà, così com’è successo per il passato, al suo abbandono”.