POLITICA
Cancellazione Province, Mario Pepe: “Il ddl di Delrio lascia sconcertati”

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“Il disegno di legge presentato dal Ministro Delrio lascia sconcertati. Da una parte si vogliono ridimensionare i poteri delle Province – in verità già pochi e di modesto impatto territoriale – dall’altra si vuole, con un disegno di legge costituzionale, eliminare del tutto le Province”. Ad affermarlo in una nota è l’ex deputato del Pd, Mario Pepe.
“Una logica dicotomica ed un legiferare ambiguo: con questo metodo di governo – scrive – si crea più caos che ordine nel sistema delle Autonomie territoriali. Un Ministro che non si rende conto di questa discrasia ed un Consiglio dei Ministri che approva sine glossa il disegno di legge di riordino lasciano veramente scandalizzati ed esterrefatti.
Che cosa dobbiamo aspettare di più scandalistico da questo Governo che, pur essendo contradditorio nell’alleanza, non riesce a darsi un profilo alto di politica istituzionale?
Se si vogliono abolire le Province secondo la norma costituzionale – aggiunge l’ex deputato – è inutile prendere in giro i territori e le comunità tanto questo Governo non fa che deridere l’eticità delle Istituzioni democratiche.
Sono i territori e le comunità che si devono organizzare in base ai principi dell’autogoverno a partire dalle città capoluogo, per costruire un modello organizzativo che tenga conto delle dinamiche del territorio e delle risposte che bisogna dare a questioni sovracomunali.
Che dobbiamo aggiungere? La materia istituzionale, che è molto delicata, – conclude Pepe – è stata affidata ad un Ministro che si è perduto nel labirinto di Cnosso dal quale è difficile uscire”.