Sindacati
Eavbus, sindacati contro la Regione: “No alla privatizzazione dell’azienda”

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“Chiediamo alla Giunta Regionale di individuare ad horas la soluzione affinché il fitto d’azienda dell’ex EAV BUS rimanga ad azienda pubblica, in caso contrario il Presidente Caldoro e l’Assessore Regionale ai Trasporti dovrebbero prendere atto del fallimento della loro azione politica e rassegnare le dimissioni. I sindacati, qualora vi fosse l’affidamento del servizio ex EAV BUS ad azienda privata, non sottoscriveranno nessun accordo di riduzione del salario e dei livelli occupazionali e metteranno in atto tutte le iniziative di mobilitazione e di lotta necessarie”.
Così in una nota le segreterie regionali delle sigle sindacali commentano la notizia che il Giudice fallimentare ha respinto il ricorso di sospensiva della gara ristretta per l’affitto dell’ex EAV BUS promosso dalla Regione Campania e dall’EAV.
Ora il giudizio di merito è rimandato al 31 luglio: molto probabilmente domani, però, la Curatela Fallimentare assegnerà il servizio pubblico di trasporto ad un’azienda privata.
“Il Presidente della Giunta Regionale della Campania e l’Assessore Regionale ai Trasporti, in data 18 luglio 2013, – scrivono i sindacati – si erano impegnati con le scriventi a potenziare la rete d’imprese, costituita da EAV, CTP e AIR, anche attraverso lo stanziamento delle risorse necessarie per la manutenzione straordinaria dei mezzi e per rendere efficace il piano industriale, non solo per vincere la gara, ma anche per migliorare ed efficientare il sistema pubblico di trasporto su gomma nella prospettiva di una piattaforma strategica della politica regionale.
Invece, scopriamo oggi, che non è stata approntata nessuna proposta per la rete d’imprese per la gara di domani, ma la Giunta Regionale ha deciso di puntare tutto sul ricorso legale al Giudice fallimentare.
La Giunta Regionale – proseguono nella nota – non ha rispettato gli impegni sottoscritti con le scriventi. Evidentemente la volontà politica è quella di affidare il servizio ex EAV BUS ai privati come apripista per la completa privatizzazione del servizio di trasporto pubblico in Campania. Non accetteremo mai questa prospettiva.
I lavoratori ex EAV BUS, esasperati dalle incertezze sul loro futuro e dall’irresponsabile politica della Giunta Regionale, – concludono le sigle – hanno già prodotto, in questi mesi, iniziative di lotta spontanee, che potrebbero fortemente accentuarsi nelle prossime ore”.