Sindacati
Eav Bus, gara nulla in attesa di decisioni dalla Regione Campania
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Il tempo stringe e il prossimo 31 luglio scadrà l’ennesima proroga per l’Eav Bus, la società di trasporto campano attualmente in procedura fallimentare per il mare di debiti che l’ha travolta.
Ieri l’ultimo colpo di scena nella vicenda che tiene banco dal novembre 2012, quando l’azienda fu dichiarata fallita. La decisione del giudice che ha definito irricevibile le tre proposte giunte per il fitto del ramo d’azienda.
Annullata dunque la gara d’appalto che avrebbe dovuto aprire una nuova pagina per il servizio in tutta la Campania e anche nel Sannio dove sono circa un centinaio i lavoratori.
Vizi di forma nelle offerte dei tre proponenti: due privati, Clp e Tam ed una rete d’imprese pubblica Rtp con Eav, la holding della Regione che controlla la Eav Bus, la Ctp e la Air di Avellino.
Ed ora c’è attesa tra i dipendenti, migliaia in tutta la Regione, e i sindacati. Secondo alcune voci il governatore campano Stefano Caldoro avrebbe preso in mano la questione, convocando anche la minoranza a Palazzo Santa Lucia.
Notizie non confermate ma che danno la misura di quanto la situazione sia diventata difficile da gestire. Si dovrebbe indire un’altra gara in meno di due settimane, prima cioè della scadenza della proroga, o a questo punto, prolungare ancora e non si sa di quanto la gestione temporanea all”Eav.
Un vero grattacapo sul quale le istituzioni sono chiamate a dare una risposta, prima che la vertenza sfugga di mano e si ritorni agli scioperi e le proteste che di questi tempi rischiano di infuocare ancor di più le giornate.
Intanto i sindacati ribadiscono che “l’unica soluzione per salvaguardare il Tpl in Campania è l’intervento della mano pubblica attraverso un progetto di Rete d’impresa che vede in pima linea la Regione. Ogni altra soluzione – dicono – sarebbe solo un salto nel buio che troverà sempre fortemente contrari sindacati e lavoratori”.