Rugby
Il Rugby Paese rinuncia alla serie A. Per il Benevento ipotesi ripescaggio? Palumbo: “Ancora nessuna offerta”

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Il sogno serie A del Rugby Benevento si è infranto nel match di ritorno della finale play off, contro il Valsugana. A Padova gli atleti sanniti sono usciti dal campo con una sonora sconfitta, 46-3, che gli è costata la promozione.
Ma se il verdetto dell’ultimo match non ha premiato la splendida stagione della società beneventana, un piccolo spiraglio potrebbe essere ancora aperto. E far sperare nel salto di categoria.
Secondo il “Gazzettino di Treviso”, infatti, il Rugby Paese ha deciso di chiedere alla FIR – Federazione Italiana Rugby – l’iscrizione al campionato di serie B rinunciando così alla Serie A. Una decisione maturata, secondo il quotidiano, “di fronte al fatto che la struttura del campionato di serie A rimarrà la stessa”.
Non solo: una scelta “maturata dopo le opportune valutazioni con gli sponsor di riferimento e dopo aver accertato che non ci sono le condizioni economiche per affrontare la nuova stagione 2013/2014 in serie A”.
A questo punto, dunque, si apre il discorso ripescaggi. Resta da capire come la federazione deciderà di muoversi: se promuovere la perdente della finale play off, quindi il Rugby Benevento, o salvare una squadra retrocessa dalla serie A, annullando il verdetto della stagione appena conclusa.
La decisione ufficiale della Fir ci sarà solo il 31 giugno, ultimo giorno utile per iscriversi ai campionati. Se allora ci saranno delle squadre che mancheranno all’appello della serie A, si procederà con il ripescaggio.
Sulla questione vola basso il presidente dei sanniti, Rosario Palumbo, che contattato telefonicamente da Ntr24, spiega di “non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale”.
E’ ancora troppo recente la sconfitta contro il Valsugana che ha tarpato le ali ai biancocelesti. “Per ora – ha commentato Palumbo – non pensiamo alla possibilità del salto di categoria. Nel caso dovesse arrivare la proposta – ha concluso il presidente – la valuteremo attentamente per capire se ci sono i presupposti tecnici ed economici per onorare la storia del Benevento Rugby”.