CRONACA
Autotrasportatore sfugge ad una rapina, viene fermato sulla Telesina dai carabinieri che lo scambiano per il ladro

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Brutta avventura per l’autista di un autoarticolato di proprietà di una società greca che trasportava un carico di 900 casse di sigarette per un valore commerciale di oltre 3 milioni di euro diretto in Spagna, a Gibilterra.
Intorno alle 13.20, la Centrale operativa dei Carabinieri veniva informata da un istituto di vigilanza di Milano di una rapina ai danni di autoarticolato sull’autostrada A16 Bari-Napoli e che l’automezzo aveva preso l’uscita di Benevento in direzione della 372 telesina verso Caianello. Immediatamente è scattato il piano antirapina del Comando Provinciale che ha disposto l’intervento delle pattuglie delle compagnie di Benevento e Cerreto Sannita.
L’automezzo è stato intercettato e bloccato nei pressi del Km. 41+200 della Telesina nel comune di Castelvenere. I militari in assetto antirapina hanno quindi fatto scendere il conducente, un 59enne di nazionalità greca. Dopo alcuni attimi di tensione poiché i carabinieri credevano fosse il rapinatore, l’uomo è riuscito a spiegare di essere in realtà la vittima.
Infatti, denunciava che stava effettuando dal pomeriggio di ieri il trasporto di un carico di sigarette di varie marche dalla Grecia alla Spagna.
Sbarcato stamattina a Bari e diretto a Civitavecchia, giunto nei pressi dell’uscita Cerignola ovest è stato raggiunto da un’autovettura Mercedes a due porte, colore grigio, con due persone a bordo travisate da un passamontagna. I malviventi, uno armato di pistola e l’altro di fucile, dopo averlo superato hanno tentato di fargli arrestare la marcia poi hanno esploso due colpi di fucile, procurando due fori al parabrezza.
Incolume il malcapitato ha continuato a guidare speronando l’autovettura dei due che si davano alla fuga, mentre il conducente dell’autoarticolato azionava l’allarme satellitare che ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine.
L’uomo e l’automezzo con il carico sono stati quindi condotti presso la Compagnia di Cerreto Sannita per gli accertamenti e le verifiche di rito. In caserma l’uomo è stato anche rifocillato ed al termine degli adempimenti dopo aver ringraziato i militari ha potuto proseguire il viaggio.