Sindacati
Forestali: impegno dell’Inps a velocizzare l’iter per lo sblocco delle risorse

Ascolta la lettura dell'articolo
Per tentare di trovare una soluzione al dramma dei forestali, che da mesi sono senza stipendio, i presidenti delle Comunità Montane Fortore e Alto Tammaro – Titerno, da avevano chiesto all’INPS di Benevento l’anticipazione delle giornate di CISOA, relative all’anno 2012.
“Da parte sua – si legge in una nota – il sindacato Fai Cisl costatato la lentezza dell’erogazione dei pagamenti, aveva messo in essere iniziative tese ad attivare ogni utile azione per accelerare l’iter procedurale di pagamento da parte dell’INPS (investendo anche il Prefetto di Benevento), della Cassa Integrazione Guadagni a favore dei lavoratori idraulico-forestali, quale unico strumento di sostegno al reddito, indispensabile ai lavoratori ed alle proprie famiglie per soddisfare le esigenze primarie di vita.
Mentre per l’Ente Fortorino la situazione si era sbloccata, per l’Ente Titerno – Alto Tammaro la situazione era in sospeso, e non si conoscevano le reali motivazioni di tale rallentamento nella corresponsione da parte dell’INPS di Benevento.
Onde poter definire tale problematica, la Fai-Cisl, su iniziativa del segretario territoriale Alfonso Iannace, ha promosso un incontro presso la sede INPS del capoluogo sannita alla presenza del Presidente del Comitato provinciale INPS di Benevento Antonio Follo e del Direttore provinciale facente funzioni, Gabriella Zaccaria. Durante il colloquio si è affrontata la problematica relativa al riconoscimento e pagamento della Cassa Integrazione Guadagni a favore degli operai agricolo-forestali della Comunità Montana sannita del Titerno-Alto Tammaro.
La domanda per l’ottenimento della Cassa – di cui avevano fatto richiesta i vertici della C.M. – era stata giudicata accoglibile ed approvata dalla competente Commissione Provinciale INPS già in data 20 febbraio 2013.
Nei giorni scorsi si era paventata l’ipotesi di un successivo ripensamento da parte della tecnostruttura della sede INPS di Benevento circa l’applicabilità della Cassa Integrazione al caso di specie: circostanza categoricamente smentita dalla Direttrice Zaccaria. La decisione positiva della Commissione, è e resta valida.
Invero, è scaturito dalla riunione presso l’INPS, l’Ente montano che notoriamente versa in difficoltà economiche come tutte le C.M. Sannite e della Campania, è stato costretto a chiedere il pagamento diretto (da parte dell’INPS) non avendo capacità economica per l’anticipazione ed il successivo conguaglio INPS. Una circostanza che, per prassi consolidata e per esplicita disposizione della direzione generale dell’INPS nazionale, viene sottoposta ad un preventivo accertamento ispettivo da parte del preposto ufficio INPS quando la somma da erogare supera il limite di 200-300mila €.
Nel caso dei lavoratori della “Titerno-Alto Tammaro l’esborso per l’INPS di Benevento ammonterebbe a circa 500mila €.
Purtuttavia, stante la circostanza di forte disagio sociale che la vicenda ricopre e che è ben conosciuta dai vertici dell’Istituto di previdenza, gli stessi hanno assicurato alla FAI-CISL un iter burocratico il più rapido possibile. In particolare la direttrice Zaccaria, su ulteriore sollecitazione del Presidente INPS di Benevento, ha immediatamente disposto che il funzionario già incaricato della pratica interrompa qualunque altra attività ispettiva corrente e routinaria al fine di dedicarsi – in via esclusiva e fino al compimento della necessaria istruttoria – alla predetta problematica della CISOA per gli agricolo-forestali sanniti”.