Sindacati
I sindacati scendono in campo con iniziative unitarie a sostegno del Trasporto Pubblico

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Le organizzazioni sindacali FILT-FIT-UILT-UGLT della Campania hanno concordato una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini, i partiti, le istituzioni, affinché il Trasporto Pubblico Locale assuma priorità nelle scelte politiche e istituzionali per il suo valore sociale, ambientale ed economico.
“Siamo fortemente preoccupati – scrivono i sindacati – a causa dell’insufficiente stanziamento di risorse assegnate alla Campania per il TPL per l’anno 2013 e per gli anni successivi. Alla nostra Regione andranno 548 milioni di euro per l’anno 2013, con una riduzione di circa 100 milioni rispetto alle risorse necessarie a garantire i servizi minimi attuali”.
“Il rischio concreto – spiegano i sindacalisti – è di avere un ulteriore taglio dei servizi per Trenitalia Trasporto Regionale, per il trasporto su gomma, per Metronapoli e per il Gruppo EAV s.r.l., che sarebbe devastante per la quantità e la qualità dei servizi e per l’occupazione, soprattutto perché negli ultimi tre anni c’è già stata una riduzione delle risorse del 25%”.
Le iniziative sindacali programmate sono le seguenti:
– Un presidio dei lavoratori, dei cittadini, degli utenti presso la Prefettura di Napoli – Piazza del Plebiscito – martedì 30 aprile 2013 – alle ore 10,30 e presso le Prefetture di Salerno, Caserta, Avellino e Benevento, con una richiesta di incontro ai Signori Prefetti;
– Una raccolta di firme dal 6 al 9 maggio tra i cittadini ed i lavoratori per chiedere adeguate risorse per il TPL ed investimenti per i nuovi treni e bus all’insegna dello slogan “Salvare il Trasporto Pubblico Locale si può …… si deve”;
– Una manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei trasporti della Campania per il 13 maggio, con un corteo che attraverserà la Città di Napoli con partenze da Piazza Matteotti – alle ore 11,00 – per giungere a S.Lucia, per la consegna delle firme raccolte al Presidente della Giunta Regionale ed al Presidente del Consiglio Regionale e per sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto sul TPL.