CRONACA
Benevento: sorpresi in auto con 100 grammi di hashish e 5 di “coca”. Arrestata coppia di coniugi

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E’ stato fermato a bordo della sua auto in compagnia della moglie con un intero panetto di hashish da 100 grammi e 5 grammi di coca. Per questo i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dell’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella tarda serata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Ricciardi, pregiudicato 60enne di Sant’Angelo a Cupolo, noto anche con il soprannome di “Batman”. In manette anche la sua convivente 59enne, Clelia Botticella.
Secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine, il 60enne ha subìto in passato numerose condanne tra cui, in particolare, una per omicidio ed una per tentato omicidio, per traffico e spaccio internazionale di stupefacenti e per estorsione, rapina e furto, tanto da essere stato dichiarato delinquente abituale dall’Ufficio Sorveglianza di Avellino.
Attualmente l’uomo era agli arresti domiciliari presso l’abitazione di Sant’Angelo a Cupolo, concessigli dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, con la precisa prescrizione di non detenere stupefacenti.
Invece il 60enne è stato fermato in compagnia della moglie alle porte della città, mentre a bordo di un’auto si stava dirigendo nel centro cittadino, approfittando del permesso di potersi allontanare dalle ore 16 alle 19 per far visita al figlio ricoverato presso l’ospedale civile “G. Rummo”.
Nel corso del controllo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, hanno rinvenuto la cocaina, contenuta in un cellophane del peso di 5 grammi e il panetto di 100 grammi di hashish che la donna aveva cercato invano di nascondere addosso. Tutta la droga è stata però sequestrata.
Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, nell’abitazione dei coniugi i militari hanno rinvenuto anche due coltelli usati per il taglio dello stupefacente.
Per tutti e due, quindi, sono scattate le manette con l’imputazione di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Capodimonte, a disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott.ssa Maria Aversano, informata dell’operazione dai Carabinieri.