Comune di Benevento
Amts, Mirko Francesca è il nuovo presidente. In tarda serata arriva la firma sul Lodo
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ORE 23.00 Alle 22.45 l’accordo per il Lodo di Porta Rufina è stato firmato dal Comune di Benevento, dal neo presidente dell’Amts Mirko Francesca e dal legale del consorzio Ati Roberto Prozzo.
Al termine dell’incontro Francesca ha incontrato i lavoratori, che erano ancora in attesa di novità all’interno della sala consiliare. Il presidente nel suo discorso li ha rassicurati sulllo sblocco delle mensilità arretrate. Francesca ha anche detto che ci vorranno sei o sette giorni al massimo per l’espletamento di tutte le procedure burocratiche. Da lunedì 29 aprile inizierà ufficialmente la sua attività da presidente della partecipata.
Infine i lavoratori, lasciando Palazzo Mosti hanno voluto sottolineare che “i sacrifici fatti in questi giorni sono stati ripagati con la firma dell’accordo e la promessa degli stipendi”.
ORE 21.15 E’ in corso a Palazzo Mosti l’incontro tra Fausto Pepe, Mirko Francesca e Roberto Prozzo per la firma all’accordo sul lodo aribitrale di Porta Rufina
ORE 20.45 C’è l’ufficialità: Mirko Francesca è il nuovo presidente dell’Amts, suo vice Giuseppe Racioppi. Definito l’assetto del Cda (il terzo componente rimane Marco Romeo), i lavoratori dell’azienda di trasporto hanno chiesto al sindaco di chiudere l’accordo già questa sera con il legale delle società Ati, Roberto Prozzo. Si attende la disponibilità dell’avvocato a firmare il documento.
ORE 20.30 I lavoratori dell’Amts sono ancora nell’aula consiliare di Palazzo Mosti. “Aspettiamo ulteriori garanzie. Vogliamo – dicono- la certezza della nomina del nuovo Cda e soprattutto dei nostri stipendi”. Mentre il sindaco Pepe è ancora impegnato nella definizione delle nomine per la partecipata, i dipendenti chiedono di incontrarlo.
ORE 19 – E’ terminata da poco la riunione tra il sindaco Fausto Pepe e l’avvocato del Consorzio Ati, Roberto Prozzo. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, al momento non è possibile firmare l’accordo in quanto manca ancora la nomina di una figura alla guida della ex municipalizzata. Malgrado la fumata nera, però, il funzionario del Comune sta scrivendo la determina per il pagamento ai lavoratori di almeno una mensilità arretrata.
Una decisione che sta creando non pochi malumori tra i dipendenti Amts, presenti nella sala consiliare di Palazzo Mosti e intenzionati a rimanerci ad oltranza.
Intanto il sindaco Pepe si è chiuso nuovamente in riunione con alcuni assessori, con Mirko Francesca, Giuseppe Racioppi e Roberto De Falco per fare il punto della situazione.
ORE 17:30 – E’ arrivato a Palazzo Mosti anche Mirko Francesca, attuale presidente in prorogatio della Gesesa. Francesca, indicato tra i papabili alla guida dell’Amts, ha dato la sua disponibilità al sindaco per mettere un punto definitivo alla risoluzione della vicenda. La situazione, però, sarebbe ancor più complessa del previsto e legata ad una serie di cavilli: Francesca dovrebbe infatti essere nominato dal sindaco Pepe con un decreto e poi si dovrebbe procedere con la convocazione del Cda Amts. Infine, come ultimo passaggio prima della firma dell’accordo, le notifiche presso la Prefettura cittadina.
A questo si aggiungerebbe anche un ulteriore problema, che trasformerebbe la situazione in una corsa contro il tempo: Francesca, infatti, ha dato la sua disponibilità fino alle 5 del mattino in quanto nella giornata di domani dovrà partire per la Serbia per impegni improrogabili.
ORE 16:45 – I consiglieri comunali dei gruppi di opposizione, nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, in riferimento alla grave situazione in cui versa l’Amts Spa ed alle conseguenti decisioni che dovranno adottarsi in proposito, hanno chiesto al sindaco Pepe un incontro urgente sull’argomento al fine di conoscere e valutare le possibili soluzioni in merito alla vicenda.
ORE 16:30 – Ancora un colpo di scena nella vicenda Amts. Il vice presidente della società municipalizzata Giuseppe Petito, intorno alle 14:30 di questo pomeriggio, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico dirigenziale perché – secondo quanto riferito dal sindacalista Cisl Genesio De Luca – “leggendo il documento sull’accordo, ha ravvisato responsabilità di natura personale qualora non venissero rispettati i termini dell’accordo”.
Intanto a Palazzo Mosti c’è attesa per l’incontro tra il sindaco Fausto Pepe, l’assessore comunale Luigi Abbate, il segretario generale Claudio Uccelletti e il legale delle società aderenti al Consorzio Ati, Roberto Prozzo, per la firma risolutiva del Lodo di porta Rufina.
Prima dell’inizio della riunione, attimi di tensione si sono registrati in via Annunziata: ai dipendenti dell’Amts era stato infatti vietato l’accesso alla sala consiliare di Palazzo Mosti dagli agenti della Polizia Municipale. Sul posto sono intervenuti anche la Digos e i carabinieri.
Dopo la mediazione dell’assessore Abbate – che ha chiesto ai lavoratori di mantenere la calma – però, la situazione è tornata alla normalità e i dipendenti hanno potuto accedere alle sale comunali.
A breve dunque si dovrebbe arrivare ad una soluzione della vicenda. Intanto i lavoratori Amts hanno promesso che resteranno a Palazzo Mosti fino a quando l’avvocato Roberto Prozzo non si recherà in Prefettura per notificare l’accordo e sbloccare quindi il pagamento degli stipendi da parte del Consorzio Ati.