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Incendio a Città della Scienza. La Uil: “Serve mobilitazione straordinaria di istituzioni pubbliche e private”

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“L’incendio che lunedì notte ha distrutto Città della Scienza a Napoli è sicuramente una ferita profonda per l’intera comunità nazionale. In poche ore è andato distrutto il sacrificio, la passione e il lavoro di una Città”. Così la Uil in una nota.
L’organizzazione sindacale si sente impegnata per la sua ricostruzione, che dovrà avvenire in tempi rapidi e certi. “Città della Scienza era il simbolo del riscatto di un’area (quella di Bagnoli) e di una comunità che non può rimanere ridotto in macerie.
E’ per questo che c’è bisogno di una mobilitazione straordinaria delle Istituzioni pubbliche e private. Per la Uil non è possibile lasciar morire un presidio di legalità, cultura e progresso che dovrà tornare a essere Città della Scienza. E’ per questo che la Uil ha lanciato, unitamente ad altre Istituzioni, una campagna di finanziamento per ricostruire Città della Scienza”.
Fioravante Bosco, leader della Uil sannita, tiene ad aggiungere: “Città della Scienza verrà ricostruita, ne sono certo. Essa, alla fine, sarà più bella di quella che hanno incendiato. Per fare ciò, però, c’è bisogno della serietà di persone valide e competenti, della responsabilità vera di chi ama quella Città”.