CULTURA
La Dea Iside tra reale e virtuale. Inaugurata la mostra all’Arcos di Benevento
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Magia, mistero e tecnoclogia. La signora di Benevento, la dea Iside è ritornata a nuova vita, in una dimora che fonde passato e futuro. All’interno delle sale espositive del museo Arcos è stata inaugurata la mostra “Iside, la scandalosa e la magnifica. Viaggio nel mito tra reale e virtuale”. L’allestimento nasce a seguito della decisione di spostare all’Arcos la sezione Egizia del Tempio di Iside, che prima trovavano dimora nei locali del Museo del Sannio. Camminando nelle sale si poòcosì ammirare l’imponente materiale lapideo proveniente dal Tempio beneventano alla dea egizia, elevato dall’imperatore Domiziano tra l’88 ed l’89 d.C., uno dei più importanti luoghi di culto del Mezzogiorno, attivo per secoli fino almeno all’Editto di Costantino e all’Editto di Tessalonica.
L’antichità abbraccia la modernità grazie ad un viaggio virtuale in 3d nell’Iseo, il tempio di Iside, che accompagna il visitatore, munito di appositi occhiali, lungo un percorso che parte dal rito di purificazione fino ad arrivare al cuore più sacro del tempio di Iside, là dove solo i sacerdoti avevano accesso. A curare l’allestimento del progetto tecnologico la squadra tutta beneventana della Spin Vector.
Grande la partecipazione della città di Benevento all’inaugurazione della mostra dedicata alla dea scandalosa e magnifica, perché in lei convivevano il Bene, il Male, la perversione e la grandezza, l’amore e la determinazione. Un’abbraccio dei Beneventani con la Dea Iside. Con la rivisitazione del Tempio di Iside, nella città delle streghe e dei longobardi, si chiude il “Triangolo magico” nel cuore del centro storico.