Maurizio Genito attacca il Sindaco Ricci e poi lo sfida in un pubblico incontro

Maurizio Genito, capogruppo di opposizione del comune di San Giorgio del Sannio, alla luce di quanto dichiarato in conferenza pubblica in data 15 febbraio 2013 dall’on. Mario Pepe relativamente all’amministrazione comunale ha inviato il seguente comunicato stampa. “Concordo in pieno con le posizioni assunte dall’on. Pepe in relazione all’operato fin qui avuto dalla maggioranza consiliare e dal sindaco Ricci; ieri sera ho ascoltato con attenzione e apprezzamento l’on. Pepe che con lealta’ e umilta’ ha chiesto scusa ai cittadini di san giorgio del sannio per averli coinvolti attivamente nella elezione del sindaco Ricci riconoscendo di aver riposto fiducia nella persona sbagliata.

Noi di tutto cio’ ne eravamo perfettamente coscienti quando in liberta’ abbiamo deciso di non accompagnare nessun percorso in cui Ricci potesse esserne la sintesi e siamo felici che se ne siano resi conto anche uomini importanti come l’on. pepe che con il proprio seguito e la propria storia politica hanno due anni fa regalato la vittoria all’aministrazione Ricci. L’opposizione consiliare di questo comune attenta vigile e responsabile non ha ceduto e non cede ad alcuna lusinga legata a proposizioni di poltrone di comando(e questo lo annuncio a lettere cubitali) ; l’opposizione di questo comune ha a cuore solo le sorti della citta’ e del bene comune non riconoscimenti personali in cambio di potere; noi dignitosamente siamo educati al rispetto tra le persone e dei ruoli, siamo abituati a conquistarceli sul territorio con la fiducia dei cittadini in un libero e democratico confronto. in altre parole non siamo compravendibili.

Dopo due anni di amministrazione Ricci ci ritroviamo una citta’ morta, una citta’ dove manca una programmazione dei servizi essenziali ai cittadini, una citta’ in cui non si e’ fatto nessun passo avanti in relazione allo stato sociale tant’e’ che san giorgio del sannio non e’ piu capofila di ambito sociale e ne convoca, come la legge consente, la riunione di ambito per assumerne il coordinamento, una citta’ che per scelte scellerate e clientelari legate alla logica dell’orticello di qualche consigliere comunale, ha perso le autonomie scolastiche con conseguente perdita di posti di lavoro, una citta’ in cui il sindaco e’ capace di prendere in giro i cittadini e si fa chiudere l’ufficio postale delle zone rurali, una citta’ in cui nessuna manovra di sviluppo economico e occupazionale e’ stata affrontata, una citta’ in cui gli anziani, i bambini e le famiglie non sono al centro delle politiche del sindaco Ricci, una citta’ in cui la qualita’ della vita scende sempre di piu’ a vantaggio di speculazioni personali, arroganza di potere e minacce, una citta’ capace di non pianificare alcuna progettualita’ propositiva per le imprese e per i giovani, una citta’ che guarda al futuro sciogliendo l’unione dei comuni, una citta’ in cui il sindaco per potere clientelare cambia anche le regole urbanistiche a suo piacimento dopo averle storicamente approvate a distanza di trent’anni, una citta’ in cui il plebiscitario sindaco non fa altro che rinnovare cambiali con i cittadini speculando poco decorosamente sui loro bisogni.

La maggioranza consiliare di questo comune si sta assumendo forti responsabilita’ anche in materia economico-finanziaria come rilevera’ da qui a breve la Corte dei Conti e ne chiedera’ conto. Il momento socio – economico che viviamo e’ drammatico ed e’ ora di svegliarsi e richiamare ognuno alle proprie responsabilita’ dando speranza di un futuro vero a tutti ripartendo dal basso e dalle comunita’ locali dando voce ai cittadini contribuendo con il confronto a creare le giuste condizioni di sviluppo. Ricci ha la responsabilita’ di aver portato san giorgio del sannio, dopo due anni di sindacato, nel buio e nell’anonimato piu’ completo continuando ad indebitare i cittadini di San Giorgio del Sannio con scelte autonome e scellerate pensando solo alla propria posizione politico-personale scongiurata finalmente ieri sera anche dall’on. Pepe. Mi auguro che gli assessori e consiglieri che compongono la maggioranza di governo di San Giorgio del Sannio si siano stancati di essere “yes man” e incomincino a ribellarsi all’uomo per il bene della nostra comunita’. sono pronto ad affrontare uno per uno gli argomenti di cui ho accennato in un pubblico incontro con il sindaco Ricci, se non si sottrarra’, davanti ai cittadini di San Giorgio del Sannio in modo che tutti abbiano contezza reale dei fatti amministrativi del comune di San Giorgio del Sannio”.