POLITICA
Piano di riequilibrio. De Nigris: “E’ stato preparato un minesterone che al Comune risulterà indigesto”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Il viaggio della speranza è cominciato”. Lugi De Nigris, consigliere comunale a Palazzo Mosti di SIL, interviene in merito all’approvazione della delibera “Salva Enti” del Comune di Benevento.
“Ad attendere il piano di riequilibrio pluriennale votato lo scorso 6 febbraio dal Consiglio- dichiara – ci saranno la competente Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.
Abbiamo cercato in tutti i modi di far comprendere che il documento proposto al Consiglio, così come è stato impostato, non è altro che un minestrone preparato in modo superficiale, approssimativo e vago.
Un pizzico di attenzione in più avrebbe consentito ai consiglieri di maggioranza di comprendere che il piano adottato è così raffazzonato che la stessa Giunta comunale, contrariamente a quanto accaduto in altre importanti realtà, si guardata bene dall’assumersi la paternità e responsabilità dell’atto.
Nessuna separazione – prosegue De Nigris – è stata proposta nel minestrone contabile locale. Tutti i debiti risultano inseriti senza alcuna distinzione, compresi quelli per i quali i dirigenti hanno attestato la “mancanza di atti formali”. Resta da capire se con l’approvazione del piano il Consiglio si è anche assunto la responsabilità di legittimare tutti i debiti.
In tal caso si tratterebbe di un’imprudente o spregiudicata azione, soprattutto in relazione alle recenti ipotesi di reato che parlano anche di affidamenti di servizi e pagamenti effettuati senza che a monte vi fosse stata alcuna determina di affidamento.
Non ci vorrà molto a capirlo. Gli organi preposti alla valutazione del piano saranno costretti a chiedere all’ente comunale la distinzione dei 34 milioni di debiti. E’ a questo punto – conclude – che il minestrone risulterà completamente indigesto”.