POLITICA
Il Movimento 5 Stelle riprende la battaglia sulle videoriprese al Consiglio comunale

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Il Movimento 5 Stelle sannita torna sulla questione delle videoriprese al Consiglio comunale di Benevento.
“Lo stato d’allarme -scrivono gli esponenti del movimento – è iniziato già nella prima mattinata del 22 Gennaio, in concomitanza, stranamente, dello tsunami tour del Movimento 5 stelle. L’intero organico dei Vigili Urbani ivi compreso il comandante era a presidiare l’area: 6 all’ingresso, il resto presso l’aula consiliare.
Il comandante si è avvalso di una vecchia delibera riguardo l’inagibilità della sala consiliare ed ha consentito l’accesso a sole 10 persone, che sono state preventivamente perquisite.
Ci chiediamo, come mai, non si è provveduto prima?
Perché l’amministrazione comunale ha messo in pericolo la salute dei propri cittadini, visto che quella sala ha contenuto sempre un numero considerevole di persone, a volte superando anche le centinaia? Noi – prosegue la nota – abbiamo una nostra idea: gli eventuali problemi strutturali della sala sono stati semplicemente un alibi ad una situazione molto scomoda.
In virtù ai principi di trasparenza, se la sala consiliare può contenere circa 70 persone, non è una sala idonea ad essere utilizzata per i consigli comunali, pertanto c’è la necessità immediata di cambiare luogo. Non è un problema per l’amministrazione proporla in altra sede, può farlo benissimo ed organizzare il tutto in poche ore, sempre se vuole.
Altrimenti resterà un’amministrazione che non può reggere il confronto con i propri cittadini per cui utilizzerà il principio di chiusura, in barba a tutte le leggi sulla partecipazione e trasparenza.
Infatti per questo- conclude il M5S – ci muoveremo, secondo legge. Gli amministratori dovrebbero ricordare solo una cosa che i propri cittadini non hanno l’anello al naso e alle favole non ci crede più nessuno”.