POLITICA
Letta apre a Benevento la campagna elettorale del PD. Sulle vicende giudiziarie al Comune: “Riguardano fatti passati”
Ascolta la lettura dell'articolo
Parte ufficialmente nel Sannio la campagna elettorale del Partito Democratico. Nelle aule dell’Università telematica “Giustino Fortunato”, i candidati sanniti del Pd insieme ad Enrico Letta capolista del partito in Campania 2 presentano programmi e prospettive per il mezzogiorno, non prima di commentare la vicenda del Pdl e il caso Cosentino.
Lavoro per i più giovani, riforma della scuola ed adeguamento delle strutture scolastiche, questi i punti principali del rinnovo del mezzogiorno secondo l’onorevole del Pd. Sulla vicenda “Mani sulla Città” che ha scosso Palazzo Mosti e coinvolto alcuni membri di spicco del Pd sannita, in primis il sindaco Fausto Pepe, Letta esprime “massima fiducia nei confronti della magistratura e auspica il rilancio politico ed economico della città capoluogo”.
Sulle eventuali dimissioni del sindaco Fausto Pepe il capolista del Pd, lascia massima libertà di scelta, ma ammonisce: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”. Prima di lasciare i giornalisti Letta si sofferma anche sulla vicenda della Monte dei Paschi di Siena. “Trovo incomprensibile questo attacco da parte di Monti – ha spiegato il vice segretario del Partito Democratico –. Da sempre il Pd auspica maggiore autonomia tra politica e banche”.
Sul Pdl si è espresso anche Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, presente a Benevento con il vicesegretario nazionale Pd Enrico Letta. “Il neo nominato coordinatore regionale del Pdl Campania, Nitto Palma, – ha commentato Amendola – appena catapultato da Roma, non si smentisce: ormai cerca inutilmente di coprire l’esplosione del suo partito con l’ennesima campagna condotta a colpi di fango e insulti”.
Secondo il segretario regionale, “Nitto Palma non ha più argomenti e cerca di distogliere l’attenzione dai veri problemi della Campania”. “Invece di attaccare il nostro partito con inutili allusioni e bugie – ha aggiunto Amendola – guardasse un poco in casa sua, e spiegasse ai cittadini i disastri su sanità, trasporti pubblici e servizi causati dal centrodestra guidato da Stefano Caldoro, eletto presidente con i voti di Nicola Cosentino e Luigi Cesaro”.
“Il Pd parlerà di questo in campagna elettorale e non seguiremo Palma e i suoi sodali nella rissa”, ha concluso Amendola.