CRONACA
Controlli sul lavoro: irregolari il 67% delle aziende sannite ispezionate
Ascolta la lettura dell'articolo
Sono 1026 le aziende sannite risultate irregolari durante i controlli condotti nel corso del 2012 dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento.
Su un totale di 1.538 aziende ispezionate in pratica il 67% ha violato le leggi. In particolare quelle sull’utilizzo di lavoro nero.
Durante le verifiche infatti su 3.626 lavoratori controllati ben 1.714 sono risultati irregolari e cioè il 47%.
Di questi, 551 lavoratori erano totalmente “in nero” e cioè privi della benché minima copertura previdenziale ed assicurativa prevista in caso di infortunio sul lavoro.
Un dato superiore del 15% rispetto al 2011. Dall’analisi dei numeri elaborati in forma aggregata dalla Direzione Territoriale del Lavoro emerge ancora che sono stati adottati 58 provvedimenti di sospensione dell’attività in tutta la provincia di Benevento.
Duecentoquarantacinque le violazioni in materia di orario di lavoro, 25 per appalti illeciti, mentre in materia di sicurezza sul lavoro le violazioni soltanto nel settore dell’edilizia sono state 423.
Questa attività ha consentito di recuperare oltre 2,5 milioni di euro: più di 1milione e 300mila euro derivanti dalle sanzioni applicate, mentre per per contributi e premi evasi sono stati recuperati quasi 1milione e 200mila euro.
L’attività di vigilanza della Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento, condotta in collaborazione con i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Inps e Inail, si concentrerà anche per il 2013 verso settori produttivi quali l’edilizia, l’agricoltura, i pubblici esercizi, il tessile e i servizi di logistica che, statisticamente, risultano tra quelli con più elevato tasso d’irregolarità accertata e con la maggiore incidenza d’infortuni sul lavoro.
Per l’anno da poco cominciato si prevedono infatti 1.210 accessi ispettivi, 840 dei quali nell’ambito dell’attività di contrasto al lavoro nero in quei settori che sono già stati oggetto di una preventiva analisi di intelligence da parte della Direzione Territoriale del Lavoro.