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Dimensionamento scolastico: continua la protesta dell’istituto “Medi” di San Bartolomeo in Galdo

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Nei locali del teatro comunale di San Bartolomeo in Galdo si è tenuta l’Assemblea d’Istituto straordinaria del “Medi” cui hanno preso parte gli studenti, i genitori, il Corpo Docente, il Dirigente Scolastico, le rappresentanze delle principali Associazioni locali e il Sindaco di San Bartolomeo in Galdo.
La problematica affrontata durante l’incontro verteva sulla questione dell’accorpamento dell’Istituto “E. Medi” a quello “R. Livatino” di San Marco dei Cavoti, al quale verrebbe affidata la Presidenza del nuovo Istituto, argomento che prepotentemente è divenuto oggetto delle attenzioni dell’intera popolazione fortorina.
“Dall’acceso dibattito – si legge nella nota inviata – è emerso un parere unanime: la delibera della Provincia non tiene conto delle reali necessità del nostro territorio penalizzandolo ulteriormente e soprattutto in maniera ingiusta.
Noi del Comitato Studentesco – continua il comunicato – abbiamo espresso nuovamente la volontà e la necessità di ottenere un incontro con i vertici della Provincia per poter manifestare il nostro dissenso, illustrando le nostre ragioni, e ottenere delle delucidazioni in merito al metodo adottato dal Tavolo tecnico nelle scelte inerenti al dimensionamento scolastico.
Pertanto – aggiungono – siamo determinati a far valere le nostre idee fino a quando non ci sarà una revisione del piano deliberato anche a costo di rallentare, nostro malgrado, il normale svolgimento delle attività didattiche.
Domani, quindi, noi alunni dell’istituto “E. Medi” daremo il via alla prima manifestazione: formeremo un corteo di protesta pacifica che percorrerà le vie del Paese senza escludere un’eventuale occupazione di alcuni locali del Comune.
Se le nostre proteste non dovessero essere ascoltate – conclude la nota – proseguiremo la nostra battaglia con forme e modi più incisivi”.