POLITICA
Mastella scioglie le riserve: “Disponibile a sostenere progetto Sud nel centrodestra”

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“Addivenire alla formazione di una lista per il Sud, che sia in grado di rappresentarne le ragioni e rilanciare, in termini nuovi e moderni, la questione meridionale, allo stato assente dal dibattito politico pre-elettorale”. E’ quanto ha auspicato l’europarlamentare Clemente Mastella, segretario nazionale dei Popolari Udeur, nel corso di una riunione della segreteria del partito.
Mastella ha quindi confermato “la disponibilità a sostenere questo progetto all’interno della coalizione di centrodestra”.
“La lista per il Sud – ha detto Mastella – deve contenere una forte valenza politica in favore del Mezzogiorno in un contesto di compatibilità nazionali ed europee. Per questo deve essere rappresentata al massimo livello politico istituzionale da tutte le energie che hanno responsabilità di governo del territorio. In assenza di queste condizioni l’iniziativa risulterebbe marginale e mortificherebbe le ragioni di una importante e indispensabile battaglia nell’interesse del Paese”.
L’ex Guardasigilli ha auspicato, perciò, “che si possa addivenire alla realizzazione del progetto Grande Sud e per questo ha annunciato una serie di iniziative che i Popolari Udeur metteranno in campo nei prossimi giorni”.
Mastella con queste dichiarazioni scioglie le riserve circa la sua disponibilità ad avviare un discorso sul Progetto Sud, la grande alleanza con il Meridione, che vede scendere in campo Governatori centromeridionali, schierati a sostegno di Berlusconi e del centrodestra. E’ stato deciso negli scorsi giorni che la lista avrà il nome ed il simbolo di Grande Sud, l’aggregazione fondata da Gianfranco Micciche’. Una decisione importante, quella di avviare un rapporto con lo schieramento di centrodestra, da parte dell’ex Guardiasigilli.
Ricordiamo che nel 2008 Mastella era pronto a sostenere Berlusconi, a seguito della promessa di avere una posizione di rilievo all’interno della nuova formazione politica del PdL. Poco dopo il Cavaliere tornò indietro sui suoi passi: secondo alcuni sondaggi, infatti, la sola presenza di Mastella nelle liste dell’alleanza avrebbe fatto perdere quasi il 12% dei consensi.
Rimasto isolato, Mastella dovette concentrare le sue aspirazioni politiche sull’Europa. Il voltafaccia di Berlusconi irritò particolarmente lady Mastella, che in una intervista al Corriere della sera, così dichiarava: “Berlusconi non ci ha fatto proprio niente! Quello è solo un uomo inaffidabile, vergognosamente inaffidabile! E lo scriva, capito? Scriva che è inaffidabile e anche scortese con le donne”.
Erika Farese