CRONACA
Valle Caudina: madre e figlio sorpresi a rubare olive. In un ristorante allacci abusivi di gas e luce

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Dalla tarda serata di ieri e per tutta la trascorsa nottata, i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio sono stati impegnati in un ennesimo servizio straordinario di controllo del territorio che, come di consueto, nel fine settimana è finalizzato, non solo alla captazione di soggetti di interesse operativo per prevenire furti e rapine ma anche al contrasto delle diverse forme di illegalità connesse al fenomeno della movida giovanile.
Dunque, numerose le verifiche a soggetti e veicoli in transito. Complessivamente, sono stati controllati 22 veicoli e 26 persone. Sono stati perquisiti: 4 soggetti di interesse operativo; 11 veicoli. Sono stati deferiti in stato di libertà 4 soggetti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Vitulano hanno proceduto nei confronti di madre e figlio, rispettivamente, C.A., 80enne e S.L., 46enne, del posto, sorpresi a rubare olive da un fondo agricolo privato. Ad incuriosire i Militari è stato linsolito atteggiamento dei due al loro passaggio: quindi, il controllo durante il quale, alle prime domande, è giunta l’ammissione delle proprie responsabilità e la restituzione di quanto indebitamente preso e già caricato in auto.
A SantAgata de Goti, nel corso dei controlli ai locali aperti al pubblico, è stata deferita per il medesimo reato, I.R., 43enne, proprietaria di un ristorante: la signora, infatti, aveva provveduto a manomettere i contatori di energia elettrica e gas, allacciandosi alle reti principali e arrecando danni alle società fornitrici superiori a 10mila euro.
Infine, i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati nel filtraggio delle vetture in transito lungo lAppia, hanno denunciato in stato di libertà S.M., 41enne, senegalese, residente in San Nicola la Strada (CE), il quale, controllato alla guida della propria auto, veniva condotto in Caserma, accuratamente perquisito e, successivamente, riscontrato positivo alla Banca Dati: a suo carico, infatti, pendeva un provvedimento di espulsione notificatogli nell’aprile scorso. Formalmente invitato ad adempiere, è stato dunque rimesso in libertà.