POLITICA
Benevento ed Avellino non saranno accorpate. Passa al Senato l’emendamento di Viespoli

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L’ufficio stampa del Sen. Pasquale Viespoli ha diramato la seguente nota stampa: “Al Senato della Repubblica, i relatori del decreto legge di riordino delle Province, hanno recepito e depositato un emendamento proposto dal senatore Pasquale Viespoli. La Provincia di Benevento è salva. Benevento e Avellino restano due province autonome”.
Ecco il testo con l’emendamento:
1.1002
BIANCO, relatore
Sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. Ai fini del riordino delle province ai sensi dell’articolo 17 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, si applicano i requisiti minimi stabiliti con la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 20 luglio 2012 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 171 del 24 luglio 2012, fatte salve le Province il cui territorio è integralmente montano. Il riordino di cui al presente comma non si applica alle Regioni in cui una sola provincia non è in possesso dei requisiti minimi richiesti, né quando tra due Province vi è una continuità territoriale inferiore a 25 chilometri.».
Conseguentemente, all’articolo 2, comma 1, lettera a):
a) sopprimere le parole: “Provincia di Perugia-Terni in luogo delle Province di Perugia e di Terni;”;
b) sopprimere le parole: “Provincia di Rieti-Viterbo in luogo delle Province di Rieti e di Viterbo;”;
c) sopprimere le parole: “Provincia di Avellino-Benevento in luogo delle Province di Avellino e di Benevento;”;
d) sopprimere le parole: “Provincia di Lucania in luogo delle Province di Matera e di Potenza;”.
1.1003
SALTAMARTINI, relatore
Sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. Ai fini del riordino delle province ai sensi dell’articolo 17 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, si applicano i requisiti minimi stabiliti con la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 20 luglio 2012 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 171 del 24 luglio 2012, fatte salve le Province il cui territorio è integralmente montano. Il riordino di cui al presente comma non si applica alle Regioni in cui una sola provincia non è in possesso dei requisiti minimi richiesti.».
Conseguentemente, all’articolo 2, comma 1, lettera a):
a) sopprimere le parole: “Provincia di Perugia-Terni in luogo delle Province di Perugia e di Terni;”;
b) sopprimere le parole: “Provincia di Avellino-Benevento in luogo delle Province di Avellino e di Benevento;”;
b) sopprimere le parole: “Provincia di Lucania in luogo delle Province di Matera e di Potenza;”.