POLITICA
Alle primarie il Sannio sceglie Bersani: i commenti del day after
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Per il Sannio è Pier Luigi Bersani il candidato premier al Consiglio dei Ministri. Con il 52,4% dei voti il segretario del Pd a Benevento e provincia ha ottenuto una vittoria schiacciante staccando, e non di poco, Matteo Renzi che si ferma al 21,1%.
Nel day after, sorrisi e tante parole di soddisfazione nei commenti dei democratici sanniti. Quasi tutta la dirigenza locale, tranne qualche eccezione, si era schierata con Bersani, a partire dal sindaco di Benevento Fausto Pepe, così entusiasta per il risultato delle primarie da dire: “Se tutto fosse dipeso dal risultato di questa provincia, Bersani avrebbe vinto al primo turno. Rispetto a questo dato siamo particolarmente soddisfatti perchè ci siamo ripresi una piazza ,abbiamo motivato l’elettorato e non era semplice”.
Anche se ora la sfida di domenica prossima al ballottaggio sarà tra Bersani e Renzi, il Sannio ha già scelto. Lo sa bene anche chi, come Carmine Nardone tra il segretario e il sindaco ha preferito il secondo. L’attuale consigliere d’opposizione a Palazzo Mosti con un passato comunista ed una parentesi nel Pit con Viespoli e Mastella alle comunali, commenta così i risultati: “ Il dato di Renzi non è da sottovalutare, tenuto conto che tutto il Pd locale aveva scelto Bersani. Quindi 850 cittadini (le preferenze per Renzi nella città capoluogo ndr) hanno votato in modo libero”.
Ma probabilmente la vera sorpresa nel Sannio è Bruno Tabacci. Sostenuto dall’Api che sul territorio ha in Gianvito Bello il suo leader, ha ottenuto quasi 3mila voti vincendo in dieci comuni della provincia . “Tabacci – ha detto Angelo Miceli, capogruppo del Pd in consiglio comunale – è persona di rilievo e di spicco nazionale. Ottimo amministratore e personalità sulla quale fondare un ragionamento di sintesi delle varie correnti del centrosinistra”.
Gongola per il risultato dell’Api alle primarie, l’unico rappresentante dei rutelliani al comune di Benevento, Mario Cangiano che per la scelta al ballottaggio si affida alle decisioni del partito: “E’ la prova di un lavoro importante – ha sottolineato il consigliere – portato avanti da tutti gli amministratori di Alleanza per l’Italia. Tra Renzi e Bersani vedremo quali saranno le indicazioni della dirigenza”.