POLITICA
Scuole occupate, il consigliere comunale Orlando: “Viviamo il momento con comprensione e coesione generazionale”

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“Dire che l’attuale stato di agitazione delle scuole cittadine era imprevedibile o inatteso appare incomprensibile e, sotto certi aspetti, inopportuno. La nostra città, infatti, vive le stesse contraddizioni che si respirano nell’intera nazione e i nostri ragazzi lo stesso disagio che in tutta Europa agita le piazze”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di TèL Nazzareno Orlando.
“Bocciare a priori le loro scelte – spiega Orlando – significa non voler ricordare quali erano, qualche anno fa, i nostri fermenti e quali sono, ad oggi, le loro attuali disillusioni. Studiare senza prospettive concrete, impegnarsi con la visione di un precariato sempre più diffuso, vivere senza sogni non giustifica di certo violenze ed atti che ne inquinano l’immagine, ma deve sollecitarci ad approfondimenti più accurati”.
“Certo – aggiunge il consigliere comunale – se dovessero ripetersi alcuni atti sconsiderati che portarono, lo scorso anno, a non giustificabili distruzioni e a devastazioni senza senso diventerebbe difficile anche uno sforzo mirato quantomeno a tentare di capire”.
“A tal fine – continua – credo che la rottamazione progressiva della scuola, in atto da tempo, sia una delle peggiori immagini che l’Italia (terra di cultura e di storia) possa aver consegnato al mondo. Non puntare sulla formazione e sulla ricerca, non facilitare e sostenere l’innovazione, non creare i concreti presupposti per la crescita di una nuova classe dirigente più preparata e all’altezza delle nuove sfide e dei tempi, non può essere più consentito”.
“Le menti migliori – conclude Orlando – decidono giorno dopo giorno di andar via e, dunque, al danno si aggiunge cinicamente la beffa. Cerchiamo dunque di vivere il momento con comprensione e coesione generazionale. Cerchiamo di trasformare le difficoltà in opportunità”.