AMBIENTE
Piante anti-inquinamento al Congresso dei botanici a Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
Le piante come chiave per combattere l’inquinamento. E’ questo uno dei temi forti del 107esimo congresso della Società Botanica Italiana che si svolge dal 18 al 22 settembre all’Università degli Studi del Sannio a Benevento.
Il Congresso, che sarà aperto domani dalle 16 dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini, nasce dall’esigenza di rinnovare in maniera profonda i confini delle scienze botaniche verso aspetti applicativi e biotecnologici che negli ultimi tempi già si osservano a livello internazionale.
Il mondo, informano gli organizzatori, guarda alla botanica come la nuova scienza che può rendere sostenibili i costi di disinquinamento, lo sviluppo di nuove biotecnologie per il miglioramento della qualità della vita e la tutela del paesaggio.
Nel corso del Congresso, organizzato dall’Università degli Studi del Sannio con la direzione scientifica del Professor Carmine Guarino, saranno trattati cinque temi di grande attualità che aprono nuovi orizzonti nell’utilizzo delle piante: “Le nuove frontiere della biologia vegetale per la sostenibilità ambientale”; “Le piante come biofabbriche: scienza e tecnologià”; “Le piante e interazioni biotiche”; “Biodiversità e paesaggio” e “Le infrastrutture sostenibili per la tutela della biodiversità”.
Saranno illustrati i risultati di ricerche condotte nel campo delle scienze delle tecnologie verdi tra cui quelle della decontaminazione dei suoli e delle acque inquinate da metalli pesanti o da composti organici persistenti utilizzando le piante (sarà, tra l’altro, presentato il progetto che porterà al Brevetto di una pianta per il disinquinamento delle zinco).
Nell’ambito del congresso saranno inoltre assegnati il ‘Premio Societa’ Botanica Italianà a dottori di ricerca per tesi di dottorato discusse nel triennio 2009-2011 su temi relativi alla Botanica generale, sistematica, ambientale e applicata (pari a 500 euro); e il ‘Premio Zanichelli editore’ al poster più meritevole sulle medesime tematiche (sempre pari a 500 euro, ma in buoni libro).