CRONACA
Droga, il comandante Carideo: “Napoli principale canale di rifornimento per il Sannio”
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Che la provincia di Benevento non fosse immune dal fenomeno droga è cronaca di tutti i giorni.
Lo testimoniano le diverse operazioni portate avanti dalle Forze dell’ordine. Ben trenta kg di hashish sequestrati dai Carabinieri dell’arma sannita negli ultimi due anni, possono dare l’idea di quanto lo spaccio, la commercializzazione di stupefacenti sia una criticità per il territorio.
E non stupisce leggere di “rapporti diretti tra Benevento e Scampia” nell’articolo pubblicato da un giornalista di Panorama, che da infiltrato nel quartiere napoletano simbolo della guerra tra clan per il controllo del mercato della droga, racconta anche di come tra i due territori ci sia una sorta di corsia preferenziale per l’approvvigionamento e il commercio.
Fenomeno noto soprattutto a chi come il Comandante provinciale dei Carabinieri di Benevento, Antonio Carideo, è quotidianamente impegnato in attività di contrasto.
In un’intervista a Ntr24 il Colonello spiega che “l’area napoletana rappresenta il principale canale di rifornimento per il Sannio sia per chi, magari da tossicodipendente si reca nel capoluogo partenopeo per acquistare modiche quantità per sé o al massimo per una stretta cerchia di amici, sia per le bande organizzate che dalle piazze napoletane si riforniscono anche di grossi quantitativi che poi smerciano a Benevento e provincia.
Da Napoli dunque arriva nelle piazze della movida sannita la maggir parte della droga. Poi c’è anche un fenomeno che sta prendendo sempre più piede: un diffuso sistema di produzione cosiddetta “fai da te” che dal 1 agosto ad oggi ha portato a circa 15 sequestri di piantagioni di marijuana.
“Un fenomeno distinto – precisa però il comandante Carideo. In questo caso si tratta di “produttori” con alle spalle già dei precedenti penali specifici, e che solitamente coltivano piante in casa. Diversa invece la questione che riguarda il commercio della droga da parte di una rete criminale su cui – dichiara Carideo – sono tutt’oggi in corso attività ed indagini che speriamo nel giro di qualche mese possano portare ad importanti risultati”.