Calcio
Domenica arriva il Viareggio, Martinez: “Dall’inizio dobbiamo avere il controllo della gara”. Atteso per domani il ritorno in città di Imbriani
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Prosegue la preparazione degli stregoni in vista del prossimo impegno di campionato, in casa contro il Viareggio. Dopo un leggero lavoro tecnico-tattico gli uomini agli ordini di mister Martinez hanno disputato una partitella in famiglia contro gli allievi Nazionali. Gara che si è chiusa sul punteggio di 9-0 per i giallorossi con una doppietta a testa nel primo tempo per Montini ed Altinier.
Nella ripresa a segno due volte Germinale e Signorini insieme a Marchi e D’Anna. Assente solo Carotti fermo a causa di una caviglia fuori posto. Per lui si prevedono circa 2 settimane di stop. Ancora top secret la formazione che scenderà in campo per il primo impegno casalingo della stagione.
Il tecnico uruguaiano ha infatti provato diverse soluzioni per il centrocampo giallorosso, che domenica contro il Viareggio potrebbe essere formato da quattro uomini schierati a rombo al posto dei tre in linea visti al “Curi”.
Anche il reparto arretrato potrebbe subire qualche cambiamento con Mengoni pronto a sostituire Siniscalchi al centro della difesa. L’attacco con molta probabilità sarà affidato, come a Perugia, a Germinale, ma con Altinier e Montini pronti ad entrare a partita in corso.
Nella conferenza stampa post-allenamento è stato il tecnico giallorosso Jorge Martinez a parlare della sconfitta di Perugia. “La squadra ha giocato bene – ha commentato il mister – e soprattutto ha espresso grande identità di gioco, non bisogna solo considerare il risultato. Bisogna raggiungere l’equilibrio in campo – spiega Martinez – quello che va migliorato sono i movimenti con e senza palla dei tre reparti”.
Chiuso il capitolo Perugia si apre quello Viareggio. La partita di domenica sarà fondamentale per ripartire dopo la sconfitta in terra umbra. I toscani hanno un organico competitivo formato in massima parte da giovani. Bisognerà avere pazienza ed aspettare il momento giusto per scardinare la difesa ospite.
In chiusura non poteva mancare un pensiero, di Martinez al collega Carmelo Imbriani, ancora costretto a stare lontano dai campi. “Carmelo ci manca da morire, per me è come un fratello – ammette l’uruguaiano – aspetto per domani notizie confortanti riguardo il suo ritorno a casa”.