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“Stazioni orizzontali – The last minute”: Pastene diventa palcoscenico d’integrazione

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Un palcoscenico insolito ma suggestivo, quello di Pastene, frazione di Sant’ Angelo a Cupolo, per la performance teatrale “Stazioni orizzontali – The last minute” della Cooperativa sociale Immaginaria. Nato da un laboratorio integrato di musica e teatro durato cinque giorni e promosso dalla rassegna itinerante ‘Teatro Vagando’, l’evento ha coinvolto attori non professionisti, giovani musicisti, stradine e vicoli di un piccolo paese di cui molti ignorano ancora il centro storico.
Un’iniziativa del genere, a Pastene, non si vedeva davvero da troppi anni. E ricorda che questi luoghi non sono silenziose periferie della città. Anzi. Case in costruzioni, balconi privati, piazzette nascoste e scorci a luci di candele si sono rivelate location asciutte, pregnanti e significative al pari della scrittura scenica, dei commenti musicali e dei volti degli interpreti.
Gli attori e i musicisti, persone che si sono messe in gioco durante l’intensivo laboratorio iniziato il 21 Agosto, hanno dato prova di sé: hanno elaborato storie e temi musicali partendo da ricordi personali. E ieri sera li hanno generosamente donati al numeroso pubblico accorso. Circa 150 persone si sono lasciati condurre nei vicoli del centro storico – improvvisamente affollato- fino al sagrato della chiesa di San Giuseppe e hanno seguito i momenti più emozionanti dello spettacolo teatrale con attenzione, silenzi, sorrisi, pelle d’oca e lunghi applausi.
L’evento, dunque, ha raggiunto lo scopo prefissato dagli organizzatori: essere strumento di integrazione sociale e territoriale. Dando l’opportunità ad un gruppo di persone estremamente eterogeneo per età e condizione sociale di crescere insieme, raccontarsi, scoprire la propria identità e quella di un piccolo paese di provincia.