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Raccolta differenziata a San Giorgio del Sannio. I suggerimenti di “Cittadini in MoVimento MeetUp Amici di Beppe Grillo”

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Elvira Santaniello, Francesca Maio e Rosanna Carpentieri, componenti di “Cittadini in MoVimento MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio”, hanno inviato una nota in cui dichiarano: “leggiamo sui giornali locali le entusiastiche parole del Sindaco Ricci e dell’Assessore Saccavino relative al fatto che, in meno di 30 giorni, il conferimento nei cassonetti ad hoc per gli scarti tessili ed affini ha registrato un deposito complessivo di una tonnellata e mezza. Ce ne rallegriamo, è un ottimo risultato, oseremmo dire un inizio scoppiettante. Ma, appunto, è un inizio. Come fare perché questo inizio sia un punto di partenza per risultati sempre migliori nel tempo?
Secondo noi, – aggiungono – fino a quando gli Enti Locali avranno un atteggiamento demagogico incentrato sull’io e sull’oggi (il che significa fare cose di impatto immediato delle quale ci si può vantare e non avere una visione programmatica e incentrata su iniziative che possono portare risultati concreti nel tempo), ci ritroveremo chissà per quanti anni ancora nelle condizioni di stress economico, sociale, culturale, in cui si trovano tanti comuni italiani, San Giorgio compresa.
Il nostro suggerimento – proseguono Santaniello, Maio e Carpentieri – all’Amministrazione Comunale, quindi, è quello di orientare la propria visione amministrativa al noi e al domani, il che vuol dire porsi degli obiettivi più a largo respiro rispetto al semplice raggiungimento del 65% di R.D..
Innanzitutto ridurre a monte la produzione dei rifiuti, cosa che si può fare sia a livello personale che politico: non utilizzare sacchetti di plastica, non usare e disincentivare l’uso dei materiali usa e getta, usare e favorire l’uso dei pannolini eco compatibili, usare e incentivare l’uso delle lampadine a risparmio energetico, realizzare e favorire l’adeguamento energetico delle case e degli edifici comunali.
In secondo luogo, potenziare la raccolta porta a porta attraverso l’utilizzo delle etichette con codici a barre da applicare sui vari sacchetti della R. D..
Non è facile, ci si dirà, ai tempi d’oggi certe abitudini sono consolidate ed è molto difficile estirparle, tuttavia, auspichiamo che possano essere realizzate opportune sinergie tra famiglie, scuola e Amministrazione Comunale al fine di creare iniziative, incontri, campagne di sensibilizzazione in cui le nuove generazioni possano comprendere il proprio ruolo attivo nella riduzione dei rifiuti e nella realizzazione di nuovi stili di vita ispirati alla sostenibilità ambientale. E all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Camerlengo suggeriamo di aprire le porte delle scuole sangiorgesi non solo alla musica ma anche alla sostenibilità”.