POLITICA
Provincia, Pepe (Pd) contro Patroni Griffi: “Viene dalla stratosfera. Ha rapporti poco concreti con la realtà territoriale”

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“Il Ministro suddetto, che sta dissestando la Repubblica delle Autonomie, viene dalla stratosfera perché non si rende conto del valore istituzionale, funzionale e civile delle Province. Ritorni al suo mondo metastorico perché ha rapporti poco concreti con la realtà territoriale vissuta”. Così Mario Pepe, deputato sannita del Pd, in merito all’intervista rilasciata dal ministro Patroni Griffi a “La Repubblica” nella quale sosteneva che coloro i quali difendono le Province sono “abbarbicati ad una logica campanilistica”.
“Il Presidente della Provincia di Benevento Cimitile, che ha convocato l’Assemblea provinciale dei Comuni e che sta producendo una mobilitazione concettuale ed umana di grande portata, – aggiunge Pepe – deve stare tranquillo perché sarà fatta battaglia radicale su un evento politico disastroso quale quello della soppressione delle Province”.
“Quando la tecnocrazia immagina di costruire in maniera velleitaria ed astratta la società del domani cade nella astruseria dell’analisi e nell’astrattezza delle proposte politico-istituzionali. Andava affrontato in questo modo il riordino degli enti territoriali, contaminando – in maniera indecorosa – materia ordinamentale con quella economico-finanziaria?”.
“Porre mano al riordino degli enti locali provinciali senza conoscere la delicatezza e la storicità degli assetti istituzionali – continua l’esponente Pd – significa ignorare la logica politica e dimenticare di adottare una metodologia procedimentale corretta e rigorosa, scegliendo parametri capziosi ed astrusi che sono stati adottati secondo le convenienze a pressioni più significative o autoritarie”.
“Non è possibile tollerare – sottolinea – l’atteggiamento del Governo e del Ministro proponente in ordine al caos ed all’anarchia che si determina nella gestione dei servizi e nell’espletamento delle funzioni in sede provinciale. Stiamo vivendo politicamente e socialmente un brutto momento: l’assalto alle istituzioni lo rende più drammatico ed impoverisce ancor di più qualsiasi strategia politica”.
“Non è possibile sostenere in sede parlamentare questo provvedimento; l’art. 17, che dà disciplina normativa alla materia provinciale, deve essere soppresso. L’argomento va affrontato in un dossier istituzionale a parte. Se questo non accadrà ogni Parlamentare amministrerà liberamente il proprio voto. Io fra questi”.
I territori, da cui geneticamente e culturalmente siamo nati, – conclude Pepe – non possono essere ridotti a “tabula rasa”.