Calcio
Il Benevento ha fame di vittoria. Mister Imbriani: “La nostra forza è nel gruppo”
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A pochi giorni dalla partenza per il ritiro di lago Ampollino, in Sila, abbiamo incontrato l’allenatore del Benevento calcio Carmelo Imbriani. Abbronzato e apparentemente rilassato si è detto pronto a cominciare la nuova avventura.
Un’occasione in cui, è chiaro, il tecnico di Ceppaloni si gioca tutto, con una squadra costruita e gestita sin dall’inizio. Un organico, a suo dire, definito già competitivo che trova la sua forza nel gruppo.
Mister Imbriani, il momento fatidico si avvicina: la partenza per il ritiro di lago Ampollino, in Sila. Qual’è la forza di questo gruppo?
Partiamo con una buona base, un gruppo già solido che conosce il nostro lavoro. Abbiamo scelto ragazzi con le qualità che a noi servivano, con una grande voglia di riscatto e che hanno sposato il nostro progetto, e per noi questa è la cosa più importante.
Quando dice in ritiro saranno fatte ulteriori valutazioni cosa intende dire?
Intendo dire che ci sono tanti giocatori che sono andati a giocare fuori e che quest’anno ritorneranno. Noi speriamo in una crescita per poterli tenere con noi. Comunque siamo in tanti e sicuramente qualcuno dovrà partire. Chi non se la sente di far parte d questa famiglia è giusto che vada a giocare altrove. Per noi non esistono titolari ma solo un gruppo che deve e vuole vincere insieme a noi.
Attualmente la rosa è composta da 28 giocatori. Il presidente Oreste Vigorito, ai nostri microfoni, ha dichiarato di volerla ridurre a 23/24. Quali reparti saranno interessati dai tagli?
In attacco e in difesa siamo in sovrannumero. Penso che i tagli interesseranno la corsia laterale dietro o in difesa oppure l’attacco. A centrocampo forse manca un innesto, valuteremo bene in ritiro con il presidente considerando anche la crescita dei ragazzi che ritornano dal prestito.
Sulla base della campagna acquisti fatta fin’ora qual’è la squadra più temibile?
Io non guardo gli altri ma guardo a casa mia. Ci sono tante squadre blasonate ma quest’anno la Pro Vercelli e il Lanciano hanno dimostrato che non è un problema di giocatori o di nomi altisonanti bensì dalla voglia di riscatto dei ragazzi, dalla voglia di mettersi in mostra e dalla fame di raggiungere un obiettivo importante.
Quattro gli innesti: Cristiani, Montiel, Carotti e Marchi. Chi farà più parlare di sé?
Mi auguro tutti e quattro però da chi mi aspetto veramente che possa fare innamorare la folla e fare qualcosa in più è Montiel. Da lui mi aspetto veramente tanto perché e un giocatore che, a mio parere, può fare grandi cose. Spero che qui si ambienterà. E’ un ragazzo che da quando è arrivato in Italia non ha ancora espresso il suo valore. Noi crediamo molto in lui.
I “Gemelli del gol” le dice qualcosa? Marchi – Altinier, 22 reti in B col Portogruaro. Una performance che si ripeterà?
Me lo auguro, ma insieme a loro ci sono anche altri attaccanti che spero possono fare tanti gol come mi auguro che quest’anno possano farli i centrocampisti. Per come giochiamo noi il loro inserimento è importante, quindi anche da loro ci aspettiamo qualche gol. Stiamo costruendo una squadra competitiva, spero che questa stagione possa partire bene fino a raggiungere finalmente quell’obiettivo che questa società e questa città meritano.
Luisa Mariani