Valle Caudina
Comune di Solopaca: stipulata convenzione per la raccolta di oli esausti

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L’Amministrazione Comunale di Solopaca ha stipulato una convenzione con una società specializzata nel settore per la raccolta degli oli esausti di origine vegetale.
Ogni anno – si legge nel comunicato – in Italia si consumano circa 1,4 milioni di tonnellate di oli vegetali. L’olio vegetale esausto (ad esempio di frittura) nella maggior parte delle famiglie viene gettato nel lavandino e quindi immesso nel sistema fognario per finire nei depuratori. Nel depuratore l’olio influenza negativamente i trattamenti biologici e fa aumentare notevolmente i consumi di energia elettrica necessari alla depurazione nonché aumenta l’utilizzo di appositi composti chimici che devono essere aggiunti nella fase di pre-trattamento.
Inoltre, in alcuni casi, – continua la nota – l’olio esausto viene disperso direttamente nel suolo, ove penetrando nel sottosuolo, si deposita con un film sottilissimo attorno alle particele di terra e forma cosi uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive.
Negli specchi e corsi d’acqua gli oli galleggiano formando un film tra l’elemento liquido e l’aria impedendo di fatto il corretto scambio gassoso tra i due elementi. L’acqua si impoverisce di ossigeno e si arricchisce di CO2 con conseguenze disastrose per tutte le forme viventi presenti nell’acqua siano esse vegetali che animali.
L’accordo sottoscritto con la società L.E.M. consentirà di effettuare la raccolta dell’olio esausto prodotto dai cittadini con un metodo sicuro ed economico per la comunità. Saranno distribuite gratuitamente ai cittadini, che ne faranno richiesta, delle taniche ove conservare l’olio che poi sarà raccolto in modo itinerante con diverse tappe nel paese.
L’assessore all’ambiente del comune di Solopaca, Umberto Dell’Omo, evidenzia che il servizio sarà completamente gratuito e che il comune riceverà un contributo economico per ogni litro di olio raccolto pari a 5 centesimi. In concreto, afferma l’assessore Dell’Omo, il Comune si vende i rifiuti prodotti nel territorio comunale. Questo è l’esempio tangibile e concreto di come una amministrazione pubblica può trasformare il rifiuto in entrata economica per le casse comunali.
A breve saranno rese note le modalità operative della raccolta e avverrà la distribuzione delle taniche attraverso momenti di informazione e sensibilizzazione. Questa convenzione che prevede il ritiro e smaltimento gratuito degli oli esausti potrà essere esteso alle attività commerciali (bar, ristoranti, rosticcerie e altre utenze con grande consumo di oli vegetale) che ne facciano richiesta, contattando l’assessore all’ambiente del comune al fine di concordare le modalità di svolgimento del servizio.
L’assessore aggiunge anche che “questa è una ulteriore iniziativa tesa alla salvaguardia dell’ambiente e a rendere più vivibile la nostra comunità. Siamo fortemente determinati a raggiungere obiettivi sempre più significativi. La raccolta differenziata nel nostro comune è una singolare filiera in cui dobbiamo sentirci tutti responsabili e protagonisti sia amministratori che cittadini e operatori addetti alla raccolta”.