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‘La Fabbrica dei clandestini’, bilancio di un anno nel Sannio dei rifugiati libici

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"A maggio del 2011 sono giunti in provincia di Benevento, dopo una fortunosa traversata del Mediterraneo ed il passaggio in strutture di prima accoglienza, oltre 150 profughi della guerra libica, le cui domande di asilo al Governo italiano sono state di recente, attraverso la competente Commissione territoriale di Caserta, pressoché tutte respinte.
I richiedenti asilo del Beneventano sono giunti nel nostro Paese, insieme altri 22.000 migranti, nati prevalentemente nell’Africa sub-sahariana, per fuggire da un conflitto al quale anche l’Italia ha dato il suo triste contributo. La Commissione territoriale ha ignorato la puntuale e dettagliata documentazione che molti di loro hanno presentato per attestare le gravi violazioni dei diritti umani alle quali andrebbero incontro in caso di rientro nel Paese di origine."
Alla luce di questa situazione la Rete Commons – Uniti per i Beni Comuni, ha convocato una conferenza stampa per il giorno 16 maggio 2012, alle 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Benevento (Palazzo Mosti) la Rete Commons – Uniti per i Beni Comuni, da circa un anno impegnata ad accompagnare i richiedenti asilo ospitati in alcune strutture delle province di Benevento e Avellino. Nel corso della conferenza saranno illustrate le attività condotte sul tema, per denunciare quelle che, a suo avviso, sono le mancanze del sistema di accoglienza (scarsissima trasparenza nella gestione dell’«emergenza»; mancato controllo sul rispetto dei diritti dei migranti; carenze dell’assistenza sanitaria) e l’avventatezza dei dinieghi operati dalla Commissione, con i pericoli che possono ingenerare.
Nell’occasione saranno presentati numerosi documenti circa la situazione giuridica dei richiedenti e la violazione del diritto di asilo e saranno proposte testimonianze dirette dei migranti.