POLITICA
Palazzo Mosti, Di Martino (PSI): ‘Assenza di programmazione. L’amministrazione lontana dai problemi della città’

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“La dichiarazione del consigliere De Rienzo (PD) fa seguito ad altre dichiarazioni rese dagli stessi componenti della maggioranza a Palazzo Mosti, dove oltre a lamentare una mancata realizzazione delle tante promesse fatte ai tempi delle elezioni, si aggiunge anche una disattenzione ai numerosi problemi che attanagliano la città”. Lo afferma Vincenzo Di Martino, coordinatore della segreteria cittadina del PSI.
“Sono mesi – aggiunge Di Martino – che si nega anche il normale dibattito in consiglio comunale, ci si affanno più alla ricerca di equilibri che di affrontare i reali problemi. Si perde tempo prezioso nel rivendicare la “proprietà” del simbolo dei “Leali”, gli stessi sostenitori di ieri, oggi, giudicano negativo l’operato dell’amministrazione, si lamentano e si pentono delle scelte. Un’amministrazione dunque criticata anche dalla stessa maggioranza va di pari passo con il giudizio negativo che si registra tra i cittadini”.
“Un’assenza di programmazione, di prospettive – continua il coordinatore – rende di fatto questa città piegata su stessa, priva di una speranza che possa ridare fiducia ai tanti giovani e non solo,sull’orlo di una crisi esistenziale. Una città vessata dalle tasse a fronte di una scarsa qualità dei servizi, una città a cui ancora non è stata data una identità, se città del turismo, del commercio, dell’università oppure della cultura. Vige un’improvvisazione amministrativa, un tirare avanti tanto pè campà, chiediamo che almeno venga ripristinato un concetto antico: una democrazia partecipata, dove almeno il confronto, il dialogo e l’attenzione verso i “ veri “ problemi la facciano da padrone”.
Di Martino fa riferimento poi alla recente riunione del centro sinistra al Piccolo Teatro Libertà. “Si potevano capire e comprendere “gli stati generali” se si fosse trattato di una nuova amministrazione, ma qui ci troviamo al cospetto del secondo mandato dove ognuno dovrebbe avere già metabolizzato un’idea per la nostra città. Continuare con gli slogan, affermando: “punteremo sull’UNESCO e Logistica”; dopo sei anni di governo cittadino è quanto dire, dopo questi anni i cittadini si attendevano di vedere concretizzate quanto affermato e non sentirsi dire ancora “puntiamo”. Ci vuole uno scatto d’orgoglio di tutta la parte politica, un rimboccarsi le maniche ed aprire ad un governo “tecnico” e non politico. Monti ne ha tracciato la rotta, ai naviganti locali remare per uscire da questa palude, dove si è arenata Benevento”.