POLITICA
De Lorenzo: ‘Aria nuova all’Asl di Benevento: merito a Rossi ed a come sta operando’

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"La sanità, sia a livello nazionale che locale, ha vissuto e vive difficoltà note ai più e, malgrado le ventilate promesse di un rinnovamento, le nomine, purtroppo, continuano ad essere solo di pertinenza politica. Bene. Alcuno più di me, in reiterate occasioni, – è l’ex assessore di Benevento e medico, Giuseppe De Lorenzo, che scrive in una nota diffusa alla stampa – ha evidenziato le tante manchevolezze che hanno offeso la quotidiana sofferenza umana ed anche in questa occasione non verrei, di certo, meno, se necessario, a pormi contro il sistema imperante che ho combattuto per una vita intera.
In questa sede è mia intenzione, ben convinto del mio asserito, di evidenziare la ventata di rinnovamento, da anni auspicato, che si scorge nella gestione dell’Asl sannita, dopo anni in cui è successo di tutto e di più, sino all’inchiesta partenopea che mi ha visto protagonista.
Molti colleghi, il che mi onora, continuano a ritenermi un punto di riferimento e, per questo, ho avuto, segnatamente in questi ultimi giorni, l’opportunità di leggere atti e lettere che mi hanno convinto vieppiù a credere che Michele Rossi, sia pur se tra difficoltà incredibili, sta cercando di approdare ad un rinnovamento, ridimensionando, innanzitutto, alcuni personaggi invisi ai più.
Ed il merito che deve essere riconosciuto al nuovo Direttore Generale è il silenzio con cui sta operando. Niente proclami e quotidiane esternazioni sui giornali. Il silenzio più assoluto che è foriero di ulteriori traguardi.
Si avvertiva prepotente la necessità di questa virata. Il che infonde serenità a tutti gli operatori che credono nel proprio lavoro in cui, quotidianamente, infondono la parte migliore di se stessi.
Ed a qualche dipendente del Rummo, contestatore in ritardo, oggi, gradirei rispondere che non sia lodevole ergersi a paladino della legalità a bocce ferme. Personalmente, nei momenti difficili, non ho mancato di gridare, a viva voce, il mio dissenso quando ho ritenuto giusto farlo.
Nel concludere, in questa occasione, invito Michele Rossi a prendere un caffè nel reparto psichiatrico da me retto. Assecondando il desiderio di tutti i miei operatori, gradirei fargli vedere come oggi la struttura sia funzionale logisticamente, dal degrado in cui è stata per anni. E ciò che è opportuno constatare è il legame familiare che unisce medici ed infermieri, esempio raro a riscontrarsi, segnatamente, per alcuni reparti in cui le lotte interne non si contano. Ed oggi, constatando il clima di serenità che giunge a tutti noi dall’Asl che, per anni, ha ostacolato il nostro lavoro, malgrado costretti ad operare con una utenza particolare, siamo certi di offrire un servizio ancora migliore ai sofferenti psichici", conclude De Lorenzo.