Titerno
Raccolta rifiuti: il Sindaco di Pontelandolfo bacchetta i suoi concittadini

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Il Sindaco di Pontelandolfo, rammaricato per il mancato rispetto di buona parte della cittadinanza delle disposizioni in precedenza rese note e della normativa vigente in materia di raccolta dei R.S.U. sul territorio comunale, suo malgrado, ha intrapreso la strada delle maniere forti.
Il 23 dicembre u.s. attraverso pubblico avviso, invitava la cittadinanza ad utilizzare espressamente solo sacchi neutri trasparenti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati per agevolare la verifica del contenuto degli stessi da parte degli operatori addetti e per garantire un servizio più efficiente ed idoneo nel rispetto delle leggi vigenti.
Confidando in un rinnovato senso civico della popolazione, invitava altresì la cittadinanza, ad una maggiore attenzione nelle operazioni di divisione delle tipologie di rifiuti differenziati da riporre negli appositi sacchetti, come previsto dalle precedenti disposizioni.
Ma il perseverare di un atteggiamento poco civile di una cospicua fetta di popolazione, il 4 gennaio del c.a., il Sindaco Testa ha emesso una ordinanza con la quale è fatto obbligo perentorio alla cittadinanza di attenersi nell’ambito della raccolta dei rifiuti secondo il dispositivo che di seguito riportiamo.
“Il conferimento dei R.S.U. dovrà sempre avvenire in modo differenziato per frazioni tipologiche omogenee. I rifiuti dovranno essere puliti e privi di materiali che potrebbero impedire il recupero e riciclo degli stessi. E’ fatto divieto introdurre negli appositi sacchetti materiali e rifiuti diversi da quelli previsti. Il Sindaco ordina, infine, che la separazione dei rifiuti, per i quali è prevista la raccolta sia indifferenziata che differenziata, dovrà avvenire secondo le modalità stabilite. Ovvero: i rifiuti indifferenziati vanno raccolti in sacco neutro (trasparente), il multimateriale nel sacco giallo distribuito dal Comune, mentre la frazione organica va depositata nel sacco biodegradabile fornito dal Comune.
I rifiuti depositati in violazione delle modalità stabilite dalla ordinanza sindacale non saranno prelevati dagli operatori ecologici. In caso di inosservanza di quanto stabilito dall’Ordinanza n. 81 del 04.01.2012, ai trasgressori sarà comminata la sanzione pecuniaria di € 100,00. In caso di recidività la sanzione sarà triplicata”.
Il Sindaco auspica vivamente che il provvedimento emanato possa destare la coscienza civile della comunità da un avvilente torpore, per raggiungere entro il 31 dicembre 2012 la percentuale del 65% di raccolta differenziata che la Regione Campania si è impegnata a realizzare, in ambito regionale, così come riportato nelle linee di Piano 2010-2013 ed in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 del D.L. 90/2008, convertito in legge n. 123/2008.