POLITICA
“L’API con Nardone e SIL? L’Api condivide i 10 punti programmatici di SIL? Meglio tardi che mai!”
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“Si potrebbe dire – scrive in una nota diffusa alla stampa Giovanni D’Aronzo del Partito Socialista Italiano di Benevento – apertura del nuovo anno col botto? Si paventa una convergenza su intese programmatiche, del gruppo politico dell’API con quello di Sviluppo, Innovazione e Legalità, che ha come leader Carmine Nardone.
Infatti, SIL, ha licenziato un documento dove sostiene che è pronto ad allargare intese politiche – programmatiche con chi ne condivide i contenuti e vuole impegnarsi sui 10 punti presenti nel documento. L’API sembra voler condividere i contenuti? Verrebbe da dire meglio tardi che mai! Leggendo e rileggendo il documento, noi del partito socialista, non abbiamo riscontrato nulla di nuovo, nulla che non era già parte integrante del programma elettorale del candidato Sindaco di Benevento delle scorse amministrative di Maggio. Su quei punti programmatici ci fu la convergenza delle forze a sostegno del candidato sindaco Carmine Nardone, così nacque il P.I.T., con la presenza dell’UDEUR, UDC, Partito Socialista Italiano, Territorio e Libertà, Città Nuova, SUD, Innovazione e Legalità, Noi e Voi per Benevento.
Quel programma già comprendeva i 10 punti programmatici che SIL annuncia oggi e che vedono convergere L’API”.
“Cosa è cambiato . Prosegue D’Aronzo – nelle valutazioni dell’API? Cos’è che non convince più i dirigenti dell’API che sostengono Pepe al comune e Cimitile alla Provincia?
Si ricorderà che fino all’ultimo giorno utile per la presentazione delle liste al comune, tanti erano i dubbi che accompagnavano il partito di Rutelli nel dover sostenere quel raggruppamento.
Se oggi registriamo un’attenzione verso il documento scritto dai rappresentati di SIL, è lecito chiedersi se il partito dell’API, non stia pensando di intraprendere quella strada politica , naturale per le scelte nazionali, a sostegno del Terzo Polo. Ipotesi, che da qui a breve diventeranno realtà, quando saremo chiamati alle urne e al sostegno delle scelte politiche nazionali. Si può guardarla come un elemento pretestuoso per un’ allontanamento dalle coalizioni della Rocca e Palazzo Mosti dove gli equilibri politici sono già precari?
Ad oggi non abbiamo elementi certi, siamo però portati ad immaginare che nel breve periodo tante saranno le costruzioni e ricostruzioni delle alleanze politiche nazionali, e che l’API, SIL e non solo, si ritroveranno a camminare lungo la stessa strada. Il tempo ci dirà se siamo stati buoni profeti. Il partito socialista non deve ribadire nessuna condivisione di quei punti, noi li abbiamo sottoscritti nel maggio scorso, quando quei punti ci fecero propendere per sostenere Carmine Nardone, candidato sindaco. Nello scorso mese di dicembre all’assemblea nazionale del PSI di Fiuggi, è stata ribadita la volontà del partito di aprire a tutte le anime socialiste, progressiste, liberali, a tutte le associazioni, che voglio riprendere con noi un nuovo percorso riformista”.