Titerno
“Che 48! Speriamo che sia Italia”: in scena il 29 dicembre a San Lorenzello

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Cosa ci fanno Garibaldi, Cavour e Pio IX nella Cerreto Sannita del primo dopoguerra? E’ quello che vorrebbe sapere anche Antonio Parente, “di professione mezza cucchiara, sposato con una cacanozza, studente alfabeta di terza alimentare”, costretto proprio dalla moglie a frequentare una scuola serale per analfabeti, voluta da Michele Ungaro presso la Società Operaia, con il solo scopo di ottenere un posto sul comune promesso dal candidato sindaco. E’ questa la trama di “Che 48! Speriamo che sia Italia”, una commedia scritta da Gioconda Fappiano che verrà messa in scena giovedì 29 dicembre alle ore 20:30 a San Lorenzello, dalla “Compagnia del Genio” presso la sala teatro dell’Istituto Comprensivo “N. Giustiniani”.
Dopo aver interpretato l’anno scorso la commedia del maestro cerretese Ninuccio Ciarleglio “La fattura”, è il secondo testo teatrale in cui si cimenteranno, sotto la guida di Cinzia Conte, gli attori della compagnia teatrale, nata due anni fa nata con lo scopo di valorizzare il patrimonio teatrale napoletano e dell’entroterra campano, con particolare attenzione al recupero dei testi degli autori locali e alla rappresentazione di opere inedite. La replica della commedia avrà luogo martedì 3 gennaio sempre alle ore 20:30 a Cerreto Sannita presso la sala teatro delle scuole elementari.