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‘Sole in rete’, funzionamento e vantaggio del fotovoltaico

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Domani alle ore 18,30 l’Auditorium Sacro Cuore di Benevento (Via Meomartini, 114) ospita un nuovo appuntamento utile a conoscere tutti i benefici ambientali ed economici del fotovoltaico. A proporlo è il Gruppo di Acquisto Fotovoltaico (G.A.F.) “Sole in Rete”, promosso da EnergoClub Onlus, in collaborazione Achab Group, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Benevento e di altre quattordici Amministrazioni della provincia. Alla sua promozione collaborano le associazioni locali Rete Arcobaleno, WWF Associazione Sannio, GAS Arcobaleno, Codisam, Lipu Benevento, Slow Food Benevento, Lerka Minerka, La Cinta Onlus, Bmagazine, Emisfero Sud, Città di Eufemia, E’ più bello insieme, Fiab Sannio in Bici, Entroterra, Pastenella, Januaria, Pro Loco di Montesarchio, Snoopy Onlus.
Anche a Benevento gli esperti di EnergoClub e i diversi attori dell’iniziativa, si legge nella nota diffusa alla stampa, spiegheranno il funzionamento ed i vantaggi dell’aderire al G.A.F, i meccanismi del Conto Energia, il ritorno economico dell’investimento, i criteri nella selezione di marche e fornitori utilizzati dalla commissione del G.A.F., le formule di finanziamento a costo zero, la copertura delle polizze assicurative, le garanzie integrative, il servizio di monitoraggio della produzione (per rilevare tempestivamente eventuali anomalie) e molto altro ancora, tra cui i vantaggi relativi alla sostituzione ed allo smaltimento delle coperture in amianto e la garanzia di maggiore convenienza economica per chi sceglierà di installare a breve un impianto fotovoltaico.
Particolarmente significativa, in questo periodo di crisi, la valutazione di carattere economico proposta da Francesco Pasqualin, responsabile tecnico del G.A.F. “Sole in Rete”: “Il fotovoltaico – afferma Pasqualin – dà lavoro a decine di migliaia di persone in Italia e nel 2010 le aziende italiane attive nel fotovoltaico hanno raggiunto un fatturato totale di circa 40 miliardi di Euro, contribuendo al PIL nazionale per oltre il 2%: senza il fotovoltaico il pericolo recessione per il nostro paese sarebbe ancora più grave e all’erario italiano sarebbero venuti a mancare introiti per circa 2 miliardi di Euro”. Numeri stimati dalle due principali associazioni del fotovoltaico italiano, Assosolare e Anie-Gifi, che hanno già rivolto il loro appello al nuovo Governo Monti per sensibilizzarlo sul tema delle rinnovabili, che non si può più ritenere “solo” la prima risposta all’emergenza ambientale del pianeta, ma anche una benefica via di uscita dalla crisi globale.