POLITICA
‘Bentorrone’, il Comune preleva 48.000 euro dal fondo di riserva

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"Ho appreso che l’Amministrazione Comunale, con la delibera di Giunta n.158 del 14.10.11, ha disposto il prelievo dal fondo di riserva della somma di € 48.000,00 per compartecipare alla VII edizione della manifestazione “Bentorrone”, che si terrà nella nostra città nell’ultima settimana del mese di novembre".
Mario Pasquariello capogruppo di “Territorio è Libertà” commenta la delibera comunale e in una nota diffusa alla stampa scrive: "Tale notizia mi spinge a fare delle considerazioni sulla manifestazione in oggetto e sul modo di approcciarsi alla stessa da parte della Giunta Pepe.
Ferma restando la bontà di una manifestazione quale “Bentorrone”, ideata dalla Giunta D’Alessandro (e condivisa dall’Amministrazione Provinciale e dalla Camera di Commercio) per potenziare l’attrattività del Centro Storico e contribuire, attraverso eventi di forte richiamo, allo sviluppo dello stesso ed al rilancio delle attività economiche esistenti, devo, mio malgrado, evidenziare che quest’anno “Bentorrone” ha visto diminuire vertiginosamente, se non perso del tutto, la sua attrattività e le sue potenzialità.
Ciò è da addebitarsi, senza ombra di dubbio, ad una esplicita scelta o, peggio, alla superficialità amministrativa dell’attuale compagine di governo.
Ed invero, nel mentre negli anni iniziali “Bentorrone” veniva programmata per tempo ed adeguatamente pubblicizzata, non solo nella nostra città, fungendo, per la sua tipicità, da richiamo per molti turisti ed operatori del settore, quest’anno solo da qualche giorno sono state ufficializzate le date (25 – 27 novembre) di una manifestazione che ha visto il venir meno (per quale motivo?) della consistente compartecipazione della Amministrazione Provinciale (alla faccia della filiera istituzionale!) e di molti produttori anche internazionali.
Ma c’è di più, la scarsa considerazione che la Giunta Pepe dedica a “Bentorrone” ha fatto sì che per la stessa non fossero appostate le opportune somme in bilancio ma fosse necessario ricorrere al fondo di riserva.
E qui si impone un’altra e più grave considerazione: ma se l’Amministrazione non crede alla manifestazione, tanto da non programmarla e pubblicizzarla come si dovrebbe, perché poi per realizzarla (sarebbe meglio dire: tanto per realizzarla) fa ricorso al fondo di riserva? Forse per “far contento” qualche assessore e certificarne l’esistenza politico amministrativa?
E ciò è tanto più vero se pensiamo al grave momento di crisi che il Paese e, dunque, anche la nostra Città stanno vivendo.
Sappiamo che il fondo di riserva può essere utilizzato per esigenze straordinarie di bilancio (ma “Bentorrone” lo è?).
Così come abbiamo appreso qualche giorno fa dalla voce dell’Assessore alle Politiche Sociali delle gravi difficoltà che il Comune avrà nel garantire, per i prossimi mesi, servizi essenziali per i cittadini (assistenza agli anziani, ai disabili, ai minori, ecc.).
Orbene, sarebbe stato il caso che l’Amministrazione (credendo nella bontà dell’evento!) avesse programmato la VII edizione di “Bentorrone” per tempo, con gli opportuni stanziamenti di bilancio, la dovuta promozione e pubblicità e, soprattutto, con la capacità di attrarre risorse (magari ricorrendo a sponsorizzazioni private) che andassero a sostituire quelle negate dall’Amministrazione Provinciale; riservando, invece, l’eccezionalità del ricorso al fondo di riserva per interventi di maggior utilità sociale volti, in un grave momento di crisi economica quale è quello attuale, in particolar modo al sostegno delle fasce più deboli della nostra comunità".