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Provincializzazione della gestione dei rifiuti: condivisa l’iniziativa del sindaco di Paduli

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Si è svolto nei giorni scorsi a San Lorenzo Maggiore l’incontro organizzato dall’Anci Campania per promuovere il confronto e la discussione sullo spinoso tema della provincializzazione della gestione dei rifiuti.
Il Presidente dell’Anci, nonché Sindaco di Portici (Na), dott. Vincenzo Cuomo, ha riconosciuto l’iniziativa promossa dal Sindaco di Paduli (Bn), dott. Michele Feleppa, con la decisione di opporsi all’ipotesi di gestione della raccolta da parte della Samte.
In tale occasione, su proposta del vicepresidente del direttivo regionale dell’Anci Emanuele De Libero, Sindaco di San Lorenzo Maggiore, si è deliberato di inviare alla Provincia di Benevento una lettera ufficiale in cui si invoca la sospensione di qualsiasi atto amministrativo riguardante la gara indetta dalla Samte per l’affidamento dei servizi inerenti la raccolta rifiuti. Si è proposto, inoltre, di indire una riunione con tutti i Sindaci dei 78 Comuni della Provincia di Benevento in cui evidenziare l’anomalia, tra le tante, che il comune di Benevento risulti escluso dalla provincializzazione contra legem e infine comunicare che i Sindaci si riservano il diritto-dovere di ricorrere a tutte le vie giuridiche, amministrative e non, per difendere i loro diritti terrritoriali.
"Come si può vedere l’iniziativa del Comune di Paduli (Bn) e di tutti i Sindaci che avevano aderito, al di fuori delle appartenenze politiche e partitiche e solo in nome della difesa e tutela dei cittadini e del territorio, sta ottenendo riscontro e consenso istituzionale. – è il commento degli amministratori di Paduli, che continuano – Probabilmente le speculazioni politiche provenivano da altre parti, forse da chi era deputato a coordinare l’attività dei Sindaci e non ad accusarli ingiustamente".
In ogni caso, i Sindaci si dichiarano sempre disponibili a trovare un punto d’intesa e di raccordo istituzionale che potrebbe essere quello di lasciare ai Comuni la responsabilità della raccolta differenziata e dello spazzamento lasciando alla Samte la gestione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Ciò rappresenterebbe un punto di equilibrio capace di assicurare il rispetto della provincializzazione ma anche l’efficienza e la qualità del servizio e della gestione con il mantenimento in servizio degli operai delle cooperative tuttora operanti e la presa in carico da parte della Samte degli ex dipendenti dei Consorzi Bn 1 – 2 – 3.