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San Giorgio la Molara, l’impianto eolico di Edison diventa realtà

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Il consigliere comunale di San Giorgio la Molara Luigi Antonio Vella torna sull’impianto eolico Edison della cittadina del fortore che, annuncia, verrà realizzato così come deliberato dal consesso cittadino lo scorso 18 ottobre.
"Il silenzio calato sull’impianto eolico dell’Edison di San Giorgio la Molara – scrive in una lettera Luigi Antonio Vella – è
svelato.
Il Consiglio Comunale del 18 ottobre 2011 ha deliberato l’ampliamento del Piano di Azione Locale e la convenzione per la realizzazione del nuovo impianto eolico dell’Edison.
A niente è valso il richiamo alla verifica della legittimità con riguardo alla mancanza di documentazione agli atti del Consiglio Comunale, finanche oltre la data di convocazione. Fatto che non ha consentito la conoscenza e la discussione dell’argomento da parte dei consiglieri e dei cittadini.
L’aggiornamento del Piano, atto di programmazione urbanistica, si è risolto nella mera aderenza alle esigenze dell’Edison. Sul falso presupposto di adeguarlo agli impianti esistenti, è stato avallato l’ampliamento in corso. Ampliamento illegittimo per aver violato, tra l’altro, proprio il Piano di Azione Locale vigente ed anche perciò impugnato dal Comune innanzi il Consiglio di Stato.
La convenzione con Edison, pervenuta in Consiglio Comunale priva di relazione e di pareri, è stata approvata sul falso presupposto di numerosi contenziosi in cui il Comune sarebbe rimasto soccombente con l’Edison. Convenzione anch’essa calata sulle esigenze di Edison, tra cui la fondamentale esigenza di eliminare il contenzioso in corso e piegare la potestà urbanistica del Comune a tutte le esigenze passate, presenti e future dell’Edison.
Il testo approvato in Consiglio è pervenuto direttamente da Milano, di cui recava pari pari il numero di fax. Testo che a dire del Sindaco non si è potuto “toccare neppure di una virgola”. Tutti gli effetti favorevoli per Edison sono immediati. Invece, l’unico effetto in favore del Comune, il ristoro economico, ancorché previsto per legge, per convenzione è stato subordinato al verificarsi di diverse condizioni. Una vergogna inaudita.
Il fine di procurare un ingiusto vantaggio all’Edison è chiaro, ma le delibere sono nulle perché hanno per oggetto fatti illeciti. Illegittimità tutte agli atti dei processi amministrativi in corso. Illeciti che configurano anche reati di abuso e omissione di atti di ufficio, favoreggiamento, falso ideologico, invasione, reati urbanistici, violazione del codice della strada.
Anche il Consiglio Comunale è entrato nel novero dei protagonisti della misera avventura, in cui è offeso il Comune e i suoi cittadini. L’azione del Sindaco del 15 giugno 2011, di rinvio dell’udienza innanzi il Consiglio di Stato, mentre i lavori di costruzione dell’impianto andavano avanti a ritmo forsennato, anche di notte, senza controllo e ammantati di omertà, è completa.
L’eolico per i Sanniti, come il petrolio per i Beduini, gli Indios e gli abitanti del Delta del Niger".