Sindacati
Lucci: nessun esubero fra i forestali in Regione Campania

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“Dopo aver appreso dalla stampa la notizia diffusa circa la paventata ipotesi di 2000 operai idraulico – forestali in esubero, ne abbiamo verificato la fondatezza con l’Assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, in rapporto al risultato ottenuto al tavolo sull’emergenza del settore convocato ieri in Regione, che ha permesso di fare chiarezza in merito a precise responsabilità e gravi inadempienze di alcuni livelli istituzionali – in particolare Province e Comunità Montane – che hanno portato i lavoratori del settore a non percepire gli stipendi da almeno sei mesi”, ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania.
“L’Assessore Nappi, in qualità di coordinatore della cabina di regia istituita dal Presidente Caldoro, non solo ha confermato che non c’è alcun esubero ma ha anche garantito che gli impegni assunti con la Cisl e le altre organizzazioni sindacali saranno pienamente mantenuti. Le dichiarazioni di alcuni che non partecipano al difficile confronto istituzionale e che risultano pertanto male informati, stanno generando inutile allarmismo e confusione. Quello di cui hanno bisogno i lavoratori sono risposte concrete in rapporto alla difesa del lavoro vero, al mantenimento dei livelli occupazionali e all’ immediato pagamento degli stipendi arretrati. Soltanto un sindacato della responsabilità, che con fermezza agisce nei confronti delle controparti può garantire questi risultati.
La Cisl Campania, insieme ai lavoratori, verificherà puntualmente il rispetto degli accordi. La Giunta Caldoro sappia che se gli impegni sottoscritti ieri non saranno rispettati nei tempi e nei contenuti saranno assunte forti ed incisive azioni di denuncia e di mobilitazione.
La Cisl chiede anche alla Presidenza della Giunta un immediato intervento verso quelli che sono i principali responsabili di questa vicenda, Comunità Montane e Province, che non hanno effettuato gli adempimenti tecnico-amministrativi finalizzati all’ottenimento delle risorse da destinare ai lavoratori.
A questo proposito- ha concluso Lucci- nell’intesa si è ravveduta la necessità di procedere, in caso di mancati adempimenti, alla surroga delle funzioni delle Comunità Montane, da parte di una apposita task-force in capo all’Area 11”.