POLITICA
Rifiuti, ‘non due società pubbliche come Samte e Asia ma una sola’

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“Sulla gestione dei rifiuti il centrosinistra ha idee alquanto confuse. Infatti, – scrive il segretario provinciale dell’Udc sannita, Gennaro Santamaria – mentre da una parte si spinge per una gestione provinciale, attraverso la costituzione di una società pubblica come la Samte, giustificando tale processo con un’economia di scala che si determinerebbe nella gestione del servizio grazie al raggruppamento di tutti i comuni, si esclude da tale processo Benevento che raccoglie gran parte delle utenze. Si tratta di una situazione paradossale. Se è vero che bisogna tendere all’economicità e all’efficienza è giusto che ad occuparsi del servizio non siano due società pubbliche, ma che si determini una gestione unica".
"Quel che si profila – prosegue Santamaria – è il raddoppio di alcuni costi, a partire da quelli degli organi politici che sono a capo delle due aziende. Se, al contrario, si fosse voluto determinare un processo virtuoso, si sarebbe dovuto procedere partendo da una società esistente, come l’ASIA, rimodulandola su scala provinciale. A poco valgono le giustificazioni da parte dell’assessore Aceto che ha giustificato l’esclusione dell’Asia dalla gestione provinciale perché mentre con la Samte il servizio procapite costerà 97 euro, nella città il costo procapite è di 206 euro. In questo caso bisognerebbe scoprire se è sbagliato il costo della provincia o se è totalmente inefficiente il servizio dell’Asia.
Tra le altre cose, l’accorpamento servirebbe anche per evitare la pantomima continua inscenata tra gli amministratori comunali del capoluogo e i vertici dell’Asia. L’ultima polemica tra l’assessore Abbate e il presidente Lonardo testimonia l’assenza di una visione strategica tra il socio unico e i suoi amministratori. Per questa ragione sarebbe utile che su questi argomenti, aldilà delle decisioni assunte dal Consiglio provinciale, il dibattito prosegua e si arrivi ad un approfondimento. Se le cose dovessero rimanere così come sono, la Samte non potrebbe che essere classificata come l’ennesimo carrozzone politico".