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‘Scandalosi ritardi del comune di Benevento. Così si compromette la realizzazione di nuovi alloggi’

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Il Sunia di Benevento, l’organizzazione degli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica lancia l’allarme sui ritardi del comune in materia di edilizia popolare. Un ritardo che rischierebbe di compromettere la realizzazione di nuovi alloggi.
“Dopo tante lettere, tanti solleciti da parte dell’ente IACP, e le varie azioni sindacali di pungolo, da parte nostra come SUNIA, nei confronti del comune di Benevento ed in primis del Sindaco Pepe, circa il rilascio del permesso a costruire, onde evitare la perdita dei finanziamenti pari a 4 milioniottocentomila euro, per la realizzazione dei ridotti 32 alloggi popolari nella zona Fontanelle, destinati innanzitutto per le famiglie di sfrattati, vi è ancora uno stato di stallo sconcertante”. E’ quanto fa sapere il Sunia attraverso una nota stampa.
“Nonostante il finanziamento statale, nonostante il progetto pronto dell’istituto case popolari di Benevento per la costruzione degli alloggi citati – si legge nella nota dell’associazione – a tutt’oggi non risulta ancora pervenuta all’ufficio tecnico dell’ente nessuna autorizzazione per la costruzione degli alloggi in questione”.
“Questi scandalosi e inauditi ritardi del comune di Benevento – denuncia il Sunia – stanno seriamente compromettendo la realizzazione dei già ridotti alloggi ( da 60 a 32), con rischio concreto di perdita dei finanziamenti”.
“Manca una giusta programmazione da parte di questa amministrazione comunale di Benevento, rispetto al problema casa.
Tutto questo sa di assurdo soprattutto perché in questa città, come più volte abbiamo denunciato, sono 20 anni che non si costruisce una casa popolare a fronte di 500 famiglie bisognevoli di abitazione parcheggiate in graduatoria.
Noi come SUNIA, vista la drammaticità del problema casa nella nostra città, che vede ormai la cadenza quotidiana di sfratti in esecuzione, denunciamo questo stato di immobilismo ed il grave atteggiamento da parte di questa amministrazione.
“Chiediamo con forza e ad alta voce al Sindaco di Benevento, all’Assessore alla casa, all’Assessore all’urbanistica e all’intera Giunta Comunale di deliberare da subito in favore dello IACP il permesso a costruire per i ridotti 32 alloggi popolari per le famiglie sfrattate della nostra città!!!
Ci rivolgiamo infine al prefetto di Benevento il dott. Michele Mazza affinché, in caso di ulteriore ritardo, intervenga nei confronti del comune di Benevento per il rilascio di tali autorizzazioni per l’ente IACP per la costruzione degli alloggi, per non perdere l’occasione di costruire almeno 32 alloggi, dopo venti anni”.