Valle Caudina
Città di Sant’Agata de’ Goti, concluso il concorso di pittura

Ascolta la lettura dell'articolo
Si è concluso, nella sala ex Cinema, con la premiazione, il XX Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea "Città di Sant’Agata de’ Goti", un evento promosso dal Centro Culturale "Saticula" e dal Comune di Sant’Agata dei Goti, patrocinato dalla Provincia di Benevento, dalla Regione Campania, dall’Ept e dalla Comunità Montana del Taburno – Camposauro, oltre che dal presidente della Repubblica, dalla Camera e dal Senato. Alla manifestazione – si legge nella nota diffusa alla stampa – , sono intervenuti il sindaco, Carmine Valentino e l’assessore alla Cultura, Angelo Montella, i quali hanno espresso il loro ringraziamento per l’iniziativa, "che – secondo Montella – rientra nell’offerta culturale di Sant’Agata e che, quindi, diventa risorsa importante per lo sviluppo del territorio. Inoltre Sant’Agata è come una musa incantevole che gli artisti che hanno partecipato al concorso hanno trovato pronta ad essere immortalata".
Stesse considerazioni da parte del primo cittadino, il quale ha rimarcato come "in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, decidere di mantenere vive alcune manifestazioni, è sintomo di attaccamento al territorio ed amore per la città".
Ci sono stati, poi, gli interventi di Pancrazio Della Peruta, presidente del concorso pittorico, e di Antonio Della Ratta, presidente del circolo "Saticula", i quali hanno voluto rimarcare "le difficoltà economiche che hanno affrontato per consentire la realizzazione della XX edizione del concorso e l’immancabile tema dell’Unità d’Italia".
"Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – hanno continuato gli organizzatori – non poteva mancare una sezione dedicata alla festa dell’Italia unita, come sinonimo di appartenenza alla nostra terra".
Nella sezione dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia, non c’è stato nessun quadro premiato, ma una menzione speciale per la tela di Tino Da Avellino, dal titolo "14 agosto 1861: olocausto dei sanniti", in onore ai cittadini di Pontelandolfo e Casalduni, paesi che furono teatro di una rappresaglia perpetrate dai bersaglieri piemontesi durante la guerra civile di annessione del regno delle due Sicilie al regno di Sardegna.
Sono state, poi, premiate tre tele che rientrano nei Premi di rappresentanza: ad Antonio Altieri, con "Natura a Sant’Agata" è andata la Medaglia del presidente della Camera; a Carmine Antonio Mazziale con "Scorcio di Sant’Agata de Goti" quella del presidente del Senato ed infine ad Antonio Sole con "Senza titolo" è andata la Medaglia presidente della Repubblica.
Sono stati attribuiti, poi, 17 premi per la sezione estemporanea, del valore di 300 euro, fino alla premiazione dei primi tre classificati.
Al terzo posto si è posizionata la tela di Claudio Iannotta, artista santagatese, in arte Van Claud, con "A via Bocca", premiato.
All’artista è stato attribuito un premio del valore di 400 euro.
Al secondo posto si è invece posizionato Claudio Lunghini con "La banderuola" a cui è stato dato un premio di 500 euro, mentre al primo posto si è classificata la tela di Giuseppe Di Franco "Variazioni di luce in Sant’Agata"
Al primo classificato è stato attribuito un premio di 600 euro".