POLITICA
La linea ‘Maginot’ tracciata alla Rocca dei Rettori

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(a.i.) L’atmosfera, alla Rocca dei Rettori, è stata da antipasto, ricco sì ma utile solo a stuzzicare l’appetito. Perché il piatto forte ci sarà il 29 agosto – data quasi certa –, con un confronto che vedrà riuniti consiglio comunale e provinciale, sindaci dei Comuni, deputazione, ed esponenti delle parti sociali. Quella sarà l’occasione degli ‘Stati generali del Sannio’. Con un obiettivo preciso: combattere, fino allo stremo, l’ipotesi della soppressione della Provincia di Benevento. E quella sarà, con una congiuntura astrale assolutamente straordinaria, la scena per la creazione di un fronte bipartisan, compatto, granitico, puro e duro, si presume: il grido, condiviso, è chiaro, “La Provincia non si tocca!”.
E allora, la domanda sorge spontanea, cos’è stato il consiglio straordinario svoltosi ieri mattina nella sede della Provincia di Benevento? Soltanto un antipasto, appunto. Che ha coinvolto alcuni amministratori e alcuni esponenti politici – molte defezioni da parte della deputazione –, gli organi di informazione e numerosi cittadini (alcuni direttamente connessi alle attività amministrative della Provincia). E che è servito anche a tastare il polso della situazione: certo, molti consiglieri erano appena rientrati dalle vacanze, e tempo per approfondire il decreto ‘taglia Province’ ce n’è stato poco, ma, nonostante ciò, il desiderio di battagliare è fortissimo. Almeno così sembra… Lo hanno testimoniato le parole del presidente Cimitile, di alcuni sindaci sanniti, e i volti di alcuni dei cittadini presenti all’assemblea straordinaria.
Resta, però, un nodo da sciogliere: qual è la strada da percorrere per combattere il taglio? Per questo motivo, l’incontro del 29 agosto sarà decisivo. Anche considerando le tante opzioni sul tavolo: allargamento della provincia sannita per superare la fatidica soglia dei 300mila abitanti; accorpamento con Isernia e Campobasso (per il famigerato Molisannio); manifestazione di protesta a Roma, condivisa con le altre Province tagliate… e queste sono solo alcune ipotesi.
Obiettivo chiaro è difendere la Provincia di Benevento. Questa la linea ‘Maginot’ tracciata alla Rocca. A prescindere poi dallo strumento scelto per evitare che essa venga oltrepassata dai ‘nemici’.
Sugli altri fronti, però, nessuno spunto di riflessione. Perché, ad esempio, qualche valutazione rispetto al ‘peso specifico’ della Provincia va fatta, anche alla luce dei costi che essa comporta per i cittadini. Così come un ulteriore capitolo è costituito da tutte le attività ‘collaterali’ della Provincia, tra cui le famigerate ‘agenzie’: qual è la loro attuale gestione? E quali sono i riverberi positivi per il territorio sannita? E a fronte di quali costi?
Senza dimenticare, infine, che il decreto ‘taglia Province’ mette in discussione, ad esempio, anche la Prefettura.
Ma, forse, di ciò si parlerà il 29 agosto…