POLITICA
Capezzone (PdL): ‘Il Commissario poteva con proprio atto creare una nuova struttura?’

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“Del c.d. Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale Aziendale Unificato così come previsto dalla delibera n. 267 del Commissario dell’ASL, non c’è traccia né nel Decreto 49 né in alcuna altra norma Statale e Regionale”. Così Roberto Capezzone che nuovamente interviene sulla questione già sollevata qualche giorno fa.
“Dalla Delibera in questione – evidenzia il vice coordinatore vicario del Pdl – si evince una chiara forzatura che rende i turni dell’Emergenza pesanti, pericolosi e penalizzanti sia per i medici che per l’utenza. Ma di questo credo si occuperanno le OOSS che hanno ben evidenziato le questioni sul tappeto”.
“Resta da capire – aggiunge Capezzone – se il Commissario poteva con proprio atto creare una nuova struttura e quali sono le finalità di una simile iniziativa priva evidentemente di legittimazione normativa ed amministrativa.
Le chiacchiere sul funzionamento dei SAUT e degli PSAUT oramai le conosciamo bene ma la realtà dei servizi d’emergenza soprattutto nel Fortore resta ben lontana dal garantire la qualità e l’efficienza del servizio di emergenza”.
“Ho motivo di ritenere – rincara la dose – che la Delibera 267 celi ben altri obiettivi di natura gestionale che confermano limiti e vizi della stagione commissariale della sanità in Campania; una stagione che deve cessare al più presto per riequilibrare il rapporto tra una corretta visione politica della sanità e i cittadini che di fatto continuano a subire lo strapotere di certa burocrazia sensibile a ragioni sulle quali è necessario un’intervento radicale altrimenti la sanità resterà quella dei raccomandati, degli sprechi e della gestione scorretta delle risorse pubbliche”.