POLITICA
‘I servizi di emergenza sono affidati a discutibili scelte organizzative’

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Il vice coordinatore vicario del Pdl Roberto Capezzone interviene sulla delibera del Commissario Straordinario dell’ASL di Benevento inerente il. Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale Aziendale Unificato.
“L’atto – dichiara Capezzone – non solo disattende le norme regionali cui fa riferimento ma è del tutto lontano da criteri di razionalità e ottimizzazione del servizio di emergenza”.
“La delibera 267 – continua l’esponente del Pdl – è sicuramente in contrasto con il vigente atto aziendale non potendo una deliberazione commissariale modificare l’assetto organizzativo di strutture e servizi come previste dall’atto stesso”.
Un tentativo, secondo il vice coordinatore vicario del Pdl, di accrescere ruoli e funzioni creando “sovrastrutture inutili che avvantaggiano solo certa burocrazia già illegittimamente preposta a ruoli e a funzioni senza possedere i requisiti di legge”.
“Bisogna porre fine nel Sannio alle gestioni Commissariali”, sentenzia Capezzone, in quanto così facendo “si continuerà ad accrescere il potere di soggetti che hanno determinato condizioni di malasanità nella nostra provincia oltre ad essere promotori di dubbi atti di gestione patrimoniale dell’azienda sui quali bisognerà fare piena luce non appena si saranno insiedati i nuovi management aziendali”.
“Ho già segnalato al Presidente Caldoro – si legge nella nota inviata alla stampa – la gravità di alcune situazioni che si trascinano da tempo all’ASL di Benevento in danno di una corretta gestione della sanità pubblica”.
“Le osservazioni delle organizzazioni sindacali – conclude Roberto Capezzone – sono fondate e meritano la giusta attenzione in quanto i servizi di emergenza sanitaria sono affidati nel Sannio a discutibili scelte organizzative che penalizzano non solo le professionalità vere ma anche l’utenza ed i cittadini”.