CRONACA
Recuperate le auto di una bisarca rubata a Paduli

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Sette auto fiammanti, tutte nuove di zecca, appena prodotte, ancora da immatricolare. Sono le Punto Evo, super accessoriate, recuperate all’interno di un capannone in località “la Lupara”, nelle campagne che circondano Cerignola. Una scoperta, effettuata dagli agenti del commissariato del posto, che ha portato all’arresto di tre noti pregiudicati, Gerardo Caggianelli, 52 anni, Gioacchino Capocefalo 44 anni e Giovanni Sciusco 26 anni. Le indagini sono partite dopo il furto di un’intera bisarca con le sette Fiat avvenuto a Paduli, in provincia di Benevento lo scorso 30 giugno. L’attività info-investigativa degli agenti ha portato loro, dritti, al capannone. I malviventi, alla vista della polizia hanno tentato di tagliare la corda a bordo di un furgone Fiat Ducato. Ne è nato un rocambolesco inseguimento, ma alla fine hanno avuto la meglio i poliziotti che sono riusciti a bloccare i tre pregiudicati. Stando a quanto accertato dagli inquirenti le autovetture dovevano essere clonate, producendo nuova documentazione e immesse sul mercato parallelo. Anche il furgone utilizzato dai tre per la fuga è risultato essere stato rubato a Minervino Murge (Bat). Il valore complessivo delle autovetture e del Fiat Ducato, si aggira intorno ai 300mila euro. “L’operazione odierna – ha detto il dirigente del commissariato, Gianpaolo Patruno -, dimostra come la criminalità cerignolana sia itinerante, con modalità sempre nuove che vanno ad aggredire il patrimonio lecito”.